(di Rocco Fattori Giuliano) Verona passa a Napoli 80 a 74 grazie ai punti della panchina con Giordano Bortolani (alla fine 11 punti per lui, 4/5 da due e 1/5 da tre: il miglior risultato sino ad oggi in maglia gialloblù), grande protagonista. Questi i parziali: 20-21 nel primo quarto; 16-18 nel secondo; 21-13 nel terzo quarto e 17-28 nell’ultima frazione di gioco.

Nella giornata sia Treviso che Trieste avevano trovato due vittorie importanti contro Tortona e contro Trento portandosi a otto punto. E questo tanto a Napoli che a Verona non ha aiutato ad affrontare la partita con tranquillità. Nel primo quarto le percentuali al tiro si rivelano alte (Anderson – quarto per punti a partita della LBA in questa prima parte della stagione – si presenta col 46,3% dall’arco) nonostante sei palle perse per Verona; il gioco è lento, con entrambe le squadre imballate.

5-0 nell’avvio del secondo quarto con la prima tripla di Cappelletti; Verona sale al più 10; Zerini e Johnson riportano a cifra singola il distacco di Napoli; Robert Johnson non trova nessun veronese in grado di fermare le sue scorribande e porta i partenopei al meno 3; Napoli domina nei rimbalzi nell’area scaligera. Il secondo quarto si conferma equilibrato con nessuna squadra che riesce a prendere il controllo del match. La Tezenis gioca bene in attacco nei primi cinque minuti. Ma la seconda parte del quarto vede una difesa in affanno e a tratti pigra, lasciando a Napoli praticamente tutti i rimbalzi.

Verona rientra poco concentrata nel terzo quarto e subisce il rientro dei partenopei che prendono il primo vantaggio della partita portandosi sino al più 5 su Verona a metà della frazione di gioco. Napoli aumenta l’intensità e Verona non riesce a mantenere lo stesso ritmo. Casarin prova a suonare la carica con un coast-to-coast che porta due punti in cascina. Cappelletti si unisce al tentativo: ruba palla e porta Verona al meno 3. Ma Napoli insiste e sfrutta al meglio le 13 palle perse scaligere e i 12 rimbalzi concessi dai gialloblù consolidando un vantaggio di cinque punti alla fine del quarto.

Bortolani e Casarin rientrano aggressivi e chiudono il gap con Napoli. Ma è soltanto una fiammata: la Gevi macina gioco, e con l’ingresso in campo del play Jordan Howard e l’uscita per cinque falli di Aric Holman (due in attacco consecutivi) portano i padroni di casa al più nove. Anderson rientra in campo e con Xavier Johnson chiude due canestri consecutivi costringendo il coach napoletano al time-out a metà quarto. Bortolani chiude il gap e porta avanti Verona con un parziale di 0-10 per i gialloblù. Robert Johnson segna due liberi e rimette Napoli avanti di un punto. Verona però si mette finalmente a difendere e Smith chiude due canestri importanti e con Xavier Johnson si porta al più 4. Taylor Smith (nella foto) toglie dal ferro due punti facili di Napoli. La Tezenis chiude tutti gli spazi in difesa e a 28 secondi dalla fine riesce a conservare a sei punti il suo vantaggio.

Verona porta a casa una vittoria assai importante per la lotta retrocessione. E rintuzza il rientro di Treviso e Trieste. Testa ora al match salvezza del 2 gennaio in casa contro la Trieste dell’ex Massimo Maffezzoli (già coach delle giovanili in Tezenis e ora vice allenatore della squadra giuliana) .