(Di Matteo Zanon) Questa mattina presso il comune di Villafranca si è svolta la conferenza stampa di presentazione dei lavori che daranno un volto nuovo alla piazza di Dossobuono. Sono intervenuti, oltre al sindaco Roberto Dall’Oca il vicesindaco e assessore all’edilizia Francesco Arduini e l’architetto Matteo Faustini. 

A introdurre quanto stabilito è stato il sindaco che ha precisato: “La piazza di Dossobuono è stata assegnata alla ditta Bellesini Costruzioni e di questo ne sono enormemente felice e contento sia perché è una realtà importante del nostro territorio villafranchese e sono sicuro che saprà dare alla piazza di Dossobuono tutta l’attenzione necessaria e sia perché si chiude un’inter iniziato da tempo con le consultazioni fatte nella frazione con le associazioni. Questo è uno dei progetti condivisi insieme alla piazza di Alpo che anch’essa tra qualche giorno vedrà la pubblicazione del bando di gara”. 

Il sindaco è poi entrato nel dettaglio dei lavori che prenderanno il via nel centro di Dossobuono: “Avremo la nuova delegazione comunale, ci sarà la nuova area per la polizia locale, studi medici e un nuovo centro prelievi, la sala civica e la biblioteca con il punto di incontro per gli anziani. E’ un progetto importante e ambizioso: tre milioni e mezzo l’importo complessivo che è stato interamente finanziato dai fondi Pnrr e quindi prevede sul bando di rigenerazione urbana, proprio perché finanziato, la demolizione del vecchio fabbricato e la realizzazione della nuova piazza”. Per quanto riguarda le tempistiche il sindaco precisa: “Avremo 45 giorni per la realizzazione del progetto esecutivo-definitivo e poi daremo il via all’inizio dei lavori. A marzo dovremo avere l’inizio dei lavori”. Conclude il sindaco: “Era uno degli obiettivi importanti del nostro mandato amministrativo. Dossobuono attende questa piazza da trent’anni e sarà un progetto che riqualificherà l’intero centro di Dossobuono anche come viabilità ma soprattutto per il fatto che la piazza sarà in continuità con il sacrato della chiesa e darà finalmente a Dossobuono quel centro che non ha mai avuto e che da tanto aspettava”.

La parola è passata poi al vicesindaco Arduini che ha ribadito quanto affermato dal primo cittadino: “Il progetto è finanziato interamente con i fondi del Pnrr e si unisce ad altre due opere, il Centro Anch’io e alle salette del castello, per un totale di 5 milioni di euro”. Arduini non nasconde la soddisfazione per questa opera: “In questi periodi arrivare alla conclusione di un progetto di 3 milioni e 500 mila euro dove abbiamo come stadio di progettazione il preliminare rafforzato che prevede che vada in gara l’esecuzione del progetto definitivo esecutivo e quindi la realizzazione dell’opera”. Conclude Arduini: “L’opera è stata aggiudicata dalla ditta villafranchese con un ribasso d’asta del 2,11 per cento. Un ribasso che non si può dire basso perché sono state prese in considerazione una serie di migliorie che sono costi che vanno ad aggiungersi. Abbiamo un’anno circa di crono programma da quando inizieranno i lavori. Penso che tra la fine del 2023 e l’inizio del 2024 i cittadini di Dossobuono potranno festeggiare la loro tanto attesa piazza. Ci aspettiamo un grande risultato”.

Ha concluso la conferenza stampa l’architetto Matteo Faustini che ha evidenziato alcune note particolari dell’opera che verrà realizzata: “E’ stato un’appalto molto particolare. Come vuole la norma sul Pnrr è un’appalto integrato partendo da uno studio di fattibilità tecnico economico rafforzato. Chi partecipava all’appalto doveva associarsi e avere le qualifiche non solo come impresa edile ma anche con professionisti per redigere poi il progetto definitivo ed esecutivo”. In questo caso l’Ati è formata da Bellesini ed Electric Sistem per la parte di esecuzione dell’opera. L’Ati complessiva è formata poi da professionisti del luogo come gli architetti Zanolli e Magalini dello studio Arco, il perito Paolo Albertini per la parte impiantistica elettrica, l’ingegner Corrado Turrina per la parte strutturale e il perito Daniele Bellesini per l’altra parte legata all’impiantistica. “I vincitori – prosegue – hanno dovuto rispondere a requisiti molto stringenti. Il bando nazionale a procedura aperta infatti prevedeva per queste categorie di lavori e di importi qualifiche molto elevate e non potevano partecipare tutti”. 

L’architetto, infine, si ricollega al ribasso precisato dal vicesindaco Arduini: “Il bando prevedeva l’obbligatorietà dei partecipanti di dire a quale delle migliorie previste nel progetto volevano partecipare. Loro le hanno scelte tutte: una su tutte i 50 kw di fotovoltaico che andrà sul tetto che garantirà quasi la totale copertura del fabbisogno energetico dell’edifico”. Non solo: ci sarà un miglioramento degli infissi con una categoria superiore, il cappotto esterno, la pavimentazione di tutta la piazza con materiali in pietra e verranno installati dei parapetti in vetro, migliorati rispetto alla proposta iniziale. Conclude: “I tempi sono stringenti perché i tempi per dare il progetto definitivo sono 45 giorni ai quali si aggiungeranno i giorni per ottenere i pareri dei vigili del fuoco e del genio civile. Ottenuti i pareri si procederà con la progettazione esecutiva che ha un massimo di 30 giorni e poi possono iniziare i lavori che prevedono 322 giorni naturali e consecutivi. Il Rup è l’ingegner Scomazzon e rimarrà interna anche la direzione lavori che rimane in capo alla pubblica amministrazione. Siamo contenti che il bando non sia andato deserto come sta succedendo in Italia e speriamo di iniziare quanto prima”. 

Alla conferenza stampa era presente anche il proprietario della Bellesini Construzioni, Massimo Bellesini, che riguardo a questo lavoro preso in carica ha detto: “Sono felice di essermi appaltato questo lavoro che è un lavoro importante per il nostro paese. Essere un’impresa di Villafranca fa tanto. Ci tengo a fare un lavoro a regola d’arte e magari nei tempi prefissati anche per far crescere la ditta Bellesini, come ha sempre voluto mio papà. L’unica nostra pubblicità – conclude – è il risultato dell’opera”.