(Di Matteo Zanon) Per il Villafranca Calcio si è chiuso un 2022 più che positivo con il ritorno in serie D della Prima Squadra e grandi risultati, tra campionati e tornei, delle varie squadre del settore giovanile. Mauro Cannoletta, direttore generale dei castellani, analizza il tormentato girone d’andata del gruppo allenato da mister Spinale senza nascondere la convinzione che il Villafranca a fine stagione manterrà la categoria.

Il 2022 si è appena concluso. Come valuti questa annata per il Villafranca Calcio?

Il 2022 per il Villafranca è stato un anno straordinario con i primi  due campionati più importanti della categoria vinti e con un settore giovanile che primeggia in ogni categoria.

Concentrandoci sulla prima squadra e sulla stagione in corso, dopo un buon inizio (12 punti in 8 partite) sono arrivate 5 sconfitte che hanno portato al cambio in panchina. Il gruppo  ha dovuto fare i conti con la dura realtà della serie D?

La serie D è una categoria molto difficile e bisogna sbagliare poco e nulla altrimenti paghi dazio. I dettagli sono fondamentali e se calcoliamo il pareggio col Legnago arrivato al minuto 94, a partita finita, e la sconfitta con il Portogruaro con un rigore sbagliato nel finale, il Villafranca ad oggi avrebbe avuto 20 punti e sarebbe salvo. Dobbiamo lavorare sui dettagli e cercare di sbagliare il meno possibile e ci salveremo.

Con Spinale in panchina la squadra ha ripreso a fare punti. È stata la scelta giusta?

Credo che Spinale sia il mister giusto per questa squadra e questa società. Ha giocato nel Villafranca ed è un uomo di società, un vero professionista e conoscitore di calcio, una persona umile e che sa gestire alla grande il gruppo.

Nel mercato di riparazione avete rinforzato la squadra?

Nel mercato di riparazione abbiano preso solo il centrale classe 2001 Elia Dal Cortivo dal Montecchio. Abbiamo fatto poco perché riteniamo che la squadra sia all’altezza del campionato di serie D.

Il girone d’andata, seppur complicato si è concluso. Dove può arrivare il Villafranca?

Il Villafranca si salverà. Ne sono sicuro.