I comuni di Villafranca, Castelnuovo, Sona e Povegliano hanno ricordato l’anniversario dell’istituzione del tricolore come bandiera nazionale con diverse  iniziative. 

Il sindaco di Villafranca Roberto Dall’Oca ha fatto illuminare di Bianco-rosso-e-verde il Castello scaligero. 

Roberta Tedeschi, prima cittadina di Povegliano, ha accolto in municipio i bambini delle scuole per illustrare loro l’importanza dell’unità nazionale rappresentata dal tricolore.
Giovanni dal Cero ha fatto illuminare con i colori della bandiera il municipio. Lo stesso ha fatto il primo cittadino di Sona, Gianluigi Mazzi che sulla sua pagina Facebook pone una domanda:

«Ma che cosa unisce questa Italia così lontana in tutte le sue enormi diversità? L’Italia è Unità quando la si confronta con il resto del Mondo. Il Mondo invidia ciò che abbiamo. Le nostre città, i nostri Comuni, i nostri Paesi hanno piazze, cattedrali, guglie, chiese e capitelli, statue e dipinti, musei e pinacoteche che sono il nostro patrimonio storico e culturale. Un Paese esiste se ha una Storia da raccontare. Esistono piccoli borghi che hanno saputo fare comunità per se stessi ma anche per chi proviene curioso da fuori a cercare continuità storica e Bellezza.

Anche Sona deve avere un suo ruolo importante da scoprire e implementare tutti i giorni nelle sue Bellezze storiche, culturali e popolari che dobbiamo far diventare Patrimonio ed Eredità, in quanto contengono quei valori che si trasformano in accoglienza, solidarietà e armonia di essere Parte di un Bene Comune.

Sono proprio questi elementi che alimentano il senso di Appartenenza e di Unità, e che rappresentano quell’Italia semplice tanto amata dai viaggiatori ma che deve essere amata soprattutto da chi vive ogni giorno questi luoghi come scenari della propria vita».