Pensa positivo il sindaco di Peschiera del Garda Orietta Gaiulli che ha organizzato nella mattinata di giovedì all’ex Caserma Cacciatori il convegno “Giovani e sicurezza” che secondo lei rappresenta la «trasformazione in positivo di un evento negativo». Il riferimento è evidente. Nel giugno scorso erano confluiti sul lungolago di Peschiera centinaia e centinaia di giovani provenienti soprattutto dalla Lombardia e l’hanno ‘messo a ferro e fuoco’, aggredendo persone senza alcun motivo e danneggiando tutto quello che trovavano. Quel pomeriggio di violenze aveva fatto scalpore a livello nazionale ed aveva sollevato in maniera eclatante il problema delle baby gang.

Sono passati sei mesi e il sindaco di Peschiera ha fato in modo che né quell’episodio né il problema che lo s’intende passassero ne dimenticatoio come viene per molti fatti dio cronaca, anche gravi. Così questa mattina si è svolto il convegno che ha trattato le tematiche del disagio sociale dei giovani che genera poi il fenomeno delle baby gang e della microcriminalità di cui sono protagonisti ragazzi veramente giovani, dai 12 ai 16 anni.
Il prefetto di Verona Donato Cafagna nel suo intervento ha sottolineato «la necessità di lavorare sulle politiche giovanili» e di intervenire «sul disagio sociale, che a sua volta deriva da quello economico, che poi nveste questi ragazzi, che nn vanno emarginati ma posti al centro dell’attività educativa delle scuole».