Dopo anni di discussioni, riunioni, assemblee, incontri Rizza, il paese dell’ovest cernere diviso fra tre comuni va finalmente al voto. A partire da sabato 28 gennaio fino a domenica 3 febbraio gli abitanti potranno esprimersi con un referendum sull’assetto amministrativo del loro paese: se continuare a vivere divisi fra i comuni di Castel d’Azzano, Verona e Villafranca o annetterlo ad uno dei tre comuni.

Sarà possibile votare tutti i giorni fino al 3 febbraio. Sede dei seggi:

Davanti alla chiesa, davanti alla farmacia, davanti alle scuole elementari, al Circolo Noi, alla pasticceria Cosa Buone, e al Bar Centrale. Gli orari sono visibili nella foto qui sopra.
Possono votare tutti i residenti che hanno più di 16 anni con un documento. Chi non può raggiungere le postazioni di voto può chiedere di esprimere il proprio voto a domicilio scrivendo una mail a rizzaunita@gmail.com o attraverso i social.

Il referendum avviene solo ora perché il comitato organizzatore ha dovuto verificare la disponibilità di tutti e tre i comuni che hanno giurisdizione sul paese che hanno dato il loro assenso alla consultazione. Inoltre c’è stato il cambio del parroco ed essendo la parrocchia il punto di riferimento della maggior parte delle associazioni sera necessario avere anche il suo appoggio.
Domenica 6 febbraio si saprà il volere degli abitanti di Rizza: se andare con Castel d’Azzano, con Verona o con Villafranca