Tre milioni e mezzo di italiani hanno il diabete, una malattia che per le dimensioni della sua diffusione ha degli aspetti sociali rilevanti in termini di assistenza, di cure e purtroppo anche di mortalità. Tuttavia solo un diabetico su quattro,  i24%,  è consapevole di cosa deve e non deve mangiare e addirittura uno su tre sottovaluta la malattia e si disinteressa sia di come curarla sia di come alimentarsi. E nel diabete lo stile di vita, l’alimentazione, il movimento, la consapevolezza e la collaborazione del paziente sono fondamentali per il tuo risultato della terapia e per la prospettiva di vita.
Questi dati emergono da un progetto del Centro nazionale per la prevenzione e il controllo delle malattie del ministero della Salute, condotto in cinque regioni, Puglia, Marche, Lazio, Toscana e Regione Lombardia, dall’Engage Minds Hub, il centro di ricerca dell’Università Cattolica, campus di Cremona.
Su 241 pazienti, la maggior parte fra i 41 e i 60 anni e fra i 61 anni e gli 80 di entrambi i sessi, solo il 66% possiede i fondamentali sanitari per gestire il diabete. Il 9% manca gravemente delle nozioni necessarie per gestire la malattia e il restante 25% ne ha di appena sufficienti. Il 30% non ha adattato lo stile di vita al diabete e non segue una terapia.

Solo il 23% del campione ha risposto correttamente adelle domande sulle nozioni alimentare basilari per affrontare il diabete. Il 19% non è stato in grado di rispondere alla metà dei quesiti. Dati che preoccupano perché sapere che cos’è la malattia e che come bisogna comportarsi e che farmaci assumere per controllare la glicemia è fondamentale.
E’ quindi necessario porre in essere una grande campagna di informazione e di sensibilizzazione dei diabetici e dei loro famigliari per un miglior controllo di questa patologia cronica e diffusa in modo che possa essere gestita nel miglior modo possibile.