(rfg) La tripla mandata a segno in faccia a Milos Tedosic, senza alcun timore reverenziale, è l’immagine della partita-perfetta che David Reginald Cournooh (nella foto) e la Germani Brescia hanno fatto questa sera vincendo la finale di Torino della Coppa Italia di basket. Una vittoria che ha visto l’underdog Brescia battere prima Milano, poi Pesaro e poi, infine, Bologna. Per la guardia-play di Villafranca una Coppa Italia che aggiorna il palmares (peraltro di tutto rispetto): sino a questa sera Cournooh aveva in bacheca una Supercoppa italiana vinta con la Mens Sana Siena nel 2013 (titolo poi revocato dalla Federazione); due scudetti sempre con Siena nelle stagioni 2007-08 e 2008-09; una Champions League con la Virtus Bologna nella stagione 2018-19.

Il primo canestro di Cournooh contro la Virtus Bologna

Questa sera il play castellano che ha iniziato nelle giovanili del PSG Villafranca ha realizzato 1/4 nei tiri da due; 1/1 da tre e 3/4ai liberi portando a casa un rimbalzo difensivo e due assist con ben21 minuti sul parquet, il minutaggio più ampio di questa Coppa Italia: contro Milano aveva giocato 15 minuti realizzando 2 punti mentre con Pesaro i minuti in campo erano saliti a 18 con 5 punti segnati a referto. Giocando da ex contro la Virtus, Cournooh ha attaccato più volte il canestro con decisione segnando nei secondi finali del match due tiri liberi importanti per rendere incolmabile il divario fra la squadra lombarda e Bologna.

Per David è arrivano poi il Best Defensive Player Snaipay della Frecciarossa Final Eight 2023.

Ora lo attende il ritorno in campionato e il traguardo dei 2mila punti segnati nel massimo campionato italiano: all’appello ne mancano appena 25.

(Foto: Germani Brescia e Pianeta Basket)