(di Andrea Etrari) Strepitosa vittoria per l’Ecodent Alpo che coglie la terza affermazione consecutiva (e quinta delle ultime 6 partite giocate) espugnando il campo della capolista Il Ponte Casa d’Aste Milano (55-63). Prima sconfitta interna per il Sanga (e seconda in campionato) e primo posto che torna in discussione anche perché alla penultima giornata è in programma il big match Milano-Castelnuovo Scrivia. Per l’Alpo, invece, playoff sempre più vicini e reale possibilità di puntare addirittura al quinto posto finale. 

Gara comandata da metà primo quarto a metà quarto quarto dalla formazione di coach Nicola Soave che si fa raggiungere dal Sanga a 3 minuti dalla sirena finale ma che reagisce da grande squadra, riuscendo così a portare a casa un preziosissimo e meritatissimo successo. Doppia doppia per Ilaria Moriconi (15+14) e per Elisa Mancinelli (12+17), gara da incorniciare pure per Nene Diene (6/7 da due) e per Anna Turel (doppia cifra anche per lei), mentre dall’altra parte ben tre arancio-nere hanno chiuso in valutazione negativa. La difesa veronese ha fatto la differenza come ai vecchi tempi, ma pure a rimbalzo le biancoblu si sono fatte valere, vincendo la lotta sotto le plance 50-39.

Primo quarto dai ritmi molto bassi con Il Ponte Casa d’Aste che si fa preferire all’inizio (9-5) grazie ai punti di Penz e Madonna ma che vede l’Ecodent reagire con un break di 0-9 frutto di 7 punti di un’indemoniata Moriconi (9-14). Le villafranchesi sono lucide e pimpanti, scollinano al primo intervallo sul 12-16 e allungano in apertura di secondo quarto con la tripla di Rosignoli (12-19). Diene non sbaglia un colpo, 6 punti quasi consecutivi per lei che significano vantaggio esterno in doppia cifra (17-28), le padrone di casa ricuciono il ritardo con la tripla di Novati (20-28) ma poco dopo Marinkovic firma il massimo vantaggio della serata (23-37). L’ex Toffali e Penz mettono una pezza segnando due punti a testa per il -10 all’intervallo lungo (27-37).

Nel terzo quarto le ospiti faticano a trovare la via del canestro (6 punti segnati nei primi 7 minuti del tempo), il Sanga non ne approfitta più di tanto perché riesce a risalire al massimo sino al -7 con Guarneri (37-44). Diene e Mancinelli riportano il proprio vantaggio in doppia cifra (37-48) e il +11 permane sino a fine tempo (39-50). Mancinelli e Turel aprono il quarto periodo mettendo a segno i cesti del 43-54, la sfida sembra in controllo per le biancoblu ma la formazione di Pinotti la riapre improvvisamente grazie ad un terrificante break di 11-0. Sono Guarneri e Penz a prendere per mano la propria squadra e impattare il punteggio sul 54-54: il pubblico di casa si fa sentire e l’inerzia è tutta dalla parte milanese. Mancano 3 minuti al gong, Marinkovic subisce fallo e fa 2/2 dalla linea (54-56), Novati fallisce la tripla del sorpasso e sul capovolgimento di fronte è Anna Turel a colpire dal oltre l’arco (54-59). Penz va in lunetta e fa 1/2 (55-59), come pure Mancinelli (55-60) quando è iniziato l’ultimo minuto di gioco: l’estremo tentativo di aggancio è di Novati che sbaglia l’appoggio, Soglia subisce fallo e fa 2/2 ai personali (55-62) chiudendo i conti prima del libero conclusivo di capitan Mancinelli (55-63).