La Polisportiva San Giorgio Villafranca, in collaborazione con la Scaligera Basket Tezenis Verona, nell’ambito del “Progetto Academy”, organizza per il secondo anno costitutivo il Torneo della pace, dedicato a giovani cestisti impegnati nella categoria Under 14 (nati nel 2009 e nel 2010). Si disputerà a Villafranca da domenica 23 a martedì 25 aprile 2023 e vedrà impegnate 12 formazioni provenienti da 7 regioni italiane. Il livello tecnico sarà particolarmente elevato, visti i ranking delle singole compagini, e quindi costituirà una bella vetrina per molti giovani talenti del basket italiano.

Parteciperanno al Torneo: Polisportiva Sancat Firenze e Basket Valdelsa (Toscana), Modena Basket (Emilia Romagna), Novipiù Casale Monferrato (Piemonte), Progetto Giovani Cantù, San Pio X Mantova e Pallacanestro Germani Brescia (Lombardia), Aquila Basket Trento (Trentino), Futuro Insieme Pordenone (Friuli Venezia Giulia), Petrarca Padova, Scaligera Tezenis Verona e Polisportiva San Giorgio Villafranca (Veneto).

Il programma di tutte le gare è disponibile sul sito www.polisportivasangiorgio.org e le fasi finali si disputeranno nella terza giornata, vale a dire martedì 25 aprile 2023 secondo il calendario che andrà a determinarsi durante il torneo. Sede delle partite, tutte dirette da arbitri federali, saranno la palestra di Quaderni e, soprattutto, la palestra dell’Istituto Carlo Anti (via Magenta) e il palazzetto dello sport del capoluogo (Via della Speranza).

Siamo molto contenti di poter riproporre questo prestigioso Torneo, che sta diventando una tradizione – dichiara il presidente della società castellana, Luigi Franchini perché crediamo che anche attraverso queste iniziative possiamo tenere fede a quello che è il nostro motto, e cioè “educare attraverso lo sport”. Il confronto dei ragazzi provenienti da varie parti d’Italia, che si misureranno sui campi di pallacanestro, sarà per loro un’esperienza formativa per la vita e non solo per questi giorni. Certo l’impegno è importante per una realtà come la nostra, ma fa parte di un percorso di crescita che ci vede affiancati anche dalla Scaligera Verona”.

Lavoriamo con grande entusiasmo in collaborazione con la Polisportiva San Giorgio di Villafranca per la realizzazione di questa seconda edizione del Torneo della Pace – ha commentato Alessandro Frosini, General Manager della Scaligera Basket – un appuntamento di valore per tutti i giovani partecipanti, chiamati a questo torneo per un confronto in campo ma anche per un’esperienza di arricchimento personale ed educativa. Scaligera Basket ha molto a cuore queste iniziative e tutte le attività rivolte al mondo dei più giovani, sia in campo che fuori; lo sport deve essere veicolo di valori, di esperienze e di aggregazione; la nostra Serie A ha il compito anche di essere da traino per tutto il movimento e per iniziative di questo tipo”.

Come già nella prima edizione, anche quest’anno patrocina il Torneo della Pace il Museo Nicolis, vera perla culturale del territorio villafranchese grazie all’inestimabile patrimonio di conoscenza, tecnica e passione che racchiude, conserva e promuove a beneficio di tutti. “Mi fa davvero piacere portare avanti la collaborazione iniziata lo scorso anno – afferma Silvia Nicolis, presidente del Museo Nicolis – innanzitutto perché le mie radici affondano nel territorio locale, come quelle della Polisportiva San Giorgio, di cui condivido i valori e la proposta educativa. Credo che la promozione della cultura passi anche attraverso queste relazioni locali, portatrici di valori sani, come sono quelli sportivi, specie per i giovani. È per questo che ci è piaciuta fin da subito l’idea di aprire le porte del Museo ai partecipanti a questo bel Torneo: sarà un’occasione per visitare le nostre collezioni e di completare la tre giorni cestistica anche sotto il profilo culturale”.

Il Torneo della pace – ricorda in conclusione il presidente Franchini – prende il nome dalla firma del preliminare dell’accordo che consentì la fine della seconda guerra d’indipendenza, siglato a Villafranca l’11 luglio del 1859, ma al contempo è anche un monito per ciascuno di noi a concorrere, anche attraverso lo sport, a costruire la pace quotidianamente. Ci pare un messaggio bello e quanto mai attuale soprattutto per i giovani atleti e per tutti coloro che vorranno vivere assieme questa bella manifestazione”.