L’apparentamento fra Gianfranco Dalla Valentina, candidato sindaco, e Monia Cimichella – per il secondo turno di ballottaggio al Comune di Sona, previste per questa domenica e lunedì – aveva suscitato nella serata di ieri la risposta dei movimenti che sostengono Corrado Busatta, l’altro candidato in corsa. Una risposta piccata, a tratti scomposta, con le accuse di “aver tradito i giovani” o di “aver compiuto accordi sottobanco pur di battere Busatta” o, come ha sostenuto l’ex sindaco Gianluigi Mazzi “per annientare un nemico contro cui hanno agito con ogni mezzo e con ogni omissione”.

Troppo livore per i rappresentanti di Direzione Sona che in una nota sottolineano come “la Legge 267 del 2000, ovvero il Testo Unico degli Enti Locali, recita testualmente all’articolo 72, comma 7: “Per i candidati ammessi al ballottaggio rimangono fermi i collegamenti con le liste per l’elezione del consiglio dichiarati al primo turno. I candidati ammessi al ballottaggio hanno tuttavia facoltà, entro sette giorni dalla prima votazione, di dichiarare il collegamento con ulteriori liste rispetto a quelle con cui è stato effettuato il collegamento nel primo turno. Tutte le dichiarazioni di collegamento hanno efficacia solo se convergenti con analoghe dichiarazioni rese dai delegati delle liste interessate”. Chi afferma quindi che l’accordo sia stato fatto di sottobanco dice il falso – prosegue la nota -. E lo dice o perché mente consapevolmente, o perché ignora l’articolo di legge sopra riportato che prevede anche, per i comuni sopra i 15mila abitanti, un secondo turno (detto di ballottaggio), per scegliere il nuovo sindaco, qualora nessun candidato abbia superato al primo turno il 50% delle preferenze; proprio come è accaduto a Sona“.

“La scorsa settimana ci hanno cercato, abbiamo incontrato e abbiamo ascoltato attentamente le proposte di entrambi i candidati alla carica di sindaco, ovvero di Gianfranco Dalla Valentina e di Corrado Busatta, così come abbiamo attentamente letto e confrontato entrambi i programmi elettorali assieme a tutti i nostri candidati consiglieri” – confermano  Paolo Bellotti e Roberto Merzi (insieme, da sinistra, nella foto d’apertura) delle civiche Monia Cimichella Sindaco e Direzione Sona.

“Dopo un approfondito confronto democratico abbiamo scelto di accettare la proposta di Gianfranco Dalla Valentina, perché più coerente al nostro programma (nella maggior parte combacia perfettamente) e perché valorizza al meglio la nostra rappresentatività e ci permetterà di essere maggiormente operativi nell’attività amministrativa a favore della comunità sonese” – spiegano Bellotti e Merzi.

“Dispiace constatare che l’altra parte politica preferisce le offese, le minacce e le bugie rispetto all’assoluta trasparenza dell’apparentamento, fatto domenica mattina in municipio davanti al segretario comunale, così come prevede la legge, e rispetto alle proposte fatte e portate avanti dalle liste civiche di Monia Cimichella, sempre con garbo e puntualità e soprattutto, senza mai offendere o ledere l’immagine e la dignità delle persone né in campagna elettorale, né in altro momento. Domenica 28 e lunedì 29 maggio sceglieranno, democraticamente, le donne e gli uomini di Sona e crediamo che alla luce dei comportamenti oltraggiosi e di poca serietà di queste ore, avranno ben chiaro quale sia il candidato sindaco che merita rispetto e fiducia nella massima trasparenza, ovvero Gianfranco Dalla Valentina” – concludono i rappresentanti delle due liste Paolo Bellotti e Roberto Merzi.