La Fortezza dei sapori ha rappresentato l’occasione per riaprire la querelle tra Comune e quei commercianti del centro che avevano aspramente criticato l’amministrazione durante la loro assemblea. “La manifestazione è un po’ ridimensionata rispetto alle premesse – spiega l’assessore Gianni Faccioli – . Ci abbiamo lavorato cinque mesi e la sede ideale era sul Corso. Ma dopo le critiche ricevute, l’abbiamo spostata nell’area del Bottagisio in modo da non creare disturbo ai commercianti visto che da loro le manifestazioni sono viste così. E potrebbe essere anche l’ultima volta che si fa. Di sicuro è l’ultima programmata. Se non cambia l’atteggiamento dei negozianti del centro potremmo emigrare a Dossobuono che ci ha già dato ampia disponibilità”. Era presente anche Roberto Turcato, vertice della Confcommercio locale che si è dato da fare per portare il contributo della Camera di Commercio, e sull’argomento si è dissociato nettamente dagli altri rappresentanti dei sindacati Confesercenti e Liver. “Mi auguro che il Comune continui ad organizzare manifestazioni importanti come questa e la Notte Bianca – ha dichiarato -. So che su iniziativa di bar e ristoranti è partita una raccolta di firme a favore del mantenimento di queste iniziative. Alcuni associati mi hanno interpellato. Io ho risposto di essere favorevole anche se poi ognuno è stato lasciato libero di firmare o meno”.