Con la politica che è un po’ in vacanza, è l’attività sportiva a tenere banco.
Già al lavoro da qualche giorno, la PSG Tosoni continua gli allenamenti come da programma, curando al mattino la preparazione atletica e alla sera il lavoro con il pallone.
Il direttore sportivo Sandro Boni ha cosi commentato i primi giorni di allenamento: “Abbiamo iniziato da poco ma comunque posso affermare che le condizioni generali sono piuttosto positive, i ragazzi hanno continuato a lavorare durante l’estate. Considerando che siamo una squadra nuova, con molti under del settore giovanile e ben cinque volti nuovi, abbiamo voluto iniziare prima rispetto a quelli che sono i canoni normali perché vogliamo trovare i giusti equilibri di squadra lavorando con calma”.
Quanto influenzerà la struttura dei gironi sul rendimento in campionato?
“In un campionato che prevede 34 partite di stagione regolare con molti turni infrasettimanali di sicuro la programmazione assume un ruolo importante. Per il resto ci sentiamo tranquilli perché abbiamo operato sul mercato tenendo in considerazione anche questo aspetto”.
Anche se non tutti i roster sono completi, in molti sostengono che il livello si sia notevolmente alzato. Condividi questa affermazione?
“Sì. Era abbastanza prevedibile: con la particolare struttura della Divisione Nazionale A che prevede un alto numero di under, molti senior non hanno trovato posto e sono stati quindi costretti a cambiare: qualcuno è stato chiamato in Legadue ma, la maggior parte, è stata costretta a migrare nelle categorie inferiori. Certamente poi bisogna sapersi adattare perché i campionati sono molto diversi tra loro”.
Quali sono gli obiettivi della PSG Tosoni?
“Il primo obiettivo è senz’altro quello di consolidare quanto di buono fatto nelle stagioni precedenti e poi, ovviamente, cercare di migliorarsi. Siamo consapevoli che non sarà facile perché molte squadre si sono rinforzate, ma siamo convinti delle nostre possibilità e quindi lavoreremo in tal senso”.