Il litigio con la ex fidanzata gli è costato l’arresto in flagranza di reato con l’accusa di tentato sequestro di persona e rapina; a finire in manette h. K. Classe 1984, cittadino albanese residente a Vigasio, operaio. Ne dà notizia il Comando Carabinieri di Villafranca. I fatti si sono verificati la mattina di mercoledi’ 1 febbraio, quando l’uomo si e’ presentato a Sant’Ambrogio Valpolicella, ove vive la ex fidanzata, una donna rumena di due anni piu’ giovane di lui. Incontratisi i due in via Roma, la discussione tra loro e’ presto degenerata e l’uomo, incurante della presenza del figlio di sei anni della donna (avuto da una precedente relazione), e’ passato alle maniere violente, tirandole i capelli e trascinandola nel tentativo di caricarla a bordo della sua Bmw; la donna e’ riuscita a sottrarsi alla presa dell’uomo ma quest’ultimo ha provato a caricare in auto il figlio, desistendo anche in questo caso, a causa delle grida del bambino; a quel punto i due sono riusciti a fuggire andandosi a rifugiare a casa di un vicino residente. L’uomo invece e’ fuggito con la borsa della donna. Nel frattempo la ragazza riusciva ad allertare il comando di polizia di locale e gli agenti, giunti sul posto, appreso quanto appena successo, contattavano immediatamente i Carabinieri del comando stazione di Vigasio, localita’ ove risiede per l’appunto l’albanese. Ai militari non e’ stato necessario intercettare l’uomo in quanto subito dopo era quest’ultimo, forse resosi conto della gravita’ dei fatti, a presentarsi spontaneamente ai Carabinieri di Vigasio, ai quali raccontava una sua versione dei fatti appena verificatisi, riferendo di non aver usato violenza e avere con se la borsa della donna solo perche’ spontaneamente consegnatagli dalla stessa. Nonostante il suo tentativo di difesa, all’albanese i carabinieri provvedevano a sequestrargli la pistola semiautomatica cal. 44 Che deteneva legalmente in casa e per l’uomo alla fine scattava l’arresto.