In attesa del commento del sindaco Faccioli, ci ha pensato l’assessore Roberto Dall’Oca a mettere del pepe sulla contesa elettorale. “All’interno del PdL Villafranchese ci sono due anime come dice giustamente il coordinatore Mirco Cordioli. Una, Mario Faccioli, che incontra On.Alberto Giorgetti e la Sen. Cinzia Bonfrisco all’Hotel Expo di Villafranca e una guidata da Cordioli Lucio, Enrico Ortombina e Paolo Cerioni che partecipa alla riunione in fiera a Verona per la costituzione della nuova Lista Tosi. A questi ultimi è stato pubblicamente chiesto di traghettare i loro voti dal PdL alla Lega Nord. Se ciò fosse avvenuto dimostrerebbe che il PdL era sopra la soglia del 20% visto che ha chiuso quasi al 19%. In ogni caso i voti sono rimasti nel centro destra a favore della Lega Nord che ha raggiunto il 14%. Tutto questo per dire che rispetto alle politiche del 2008 a Villafranca mancano all’appello un 10% al PdL e un 15% alla Lega Nord. Ecco scoperto il 25% di voti al movimento 5stelle di Beppe Grillo.
Un elettorato quindi storicamente di centro destra che ha voluto dare un segnale di malcontento rispetto alla vecchia politica ma che sono sicuro sarà con noi alle amministrative perché, questa Amministrazione , non ha nulla a che vedere con la casta tanto odiata e cavallo di battaglia di Grillo e del suo movimento alle politiche.
L’amministrazione Faccioli lo ha sempre dimostrato con fatti concreti: non ha mai chiesto rimborsi, usa il proprio telefono, non ha mai chiesto nessun privilegio di sorta e ha saputo mantenere servizi, fare opere e abolire IMU prima casa non sforando mai il patto di stabilità”.