Laboratori didattici, visite guidate, attività di gruppo con personale specializzato, esperimenti, e infine la realizzazione di video, fotografie, cartelloni, diapositive e manifesti pubblicitari per educare le famiglie ad un uso responsabile ed intelligente dell’acqua pubblica. Il progetto di Acque Veronesi, «Acqu@tube – non lasciamoci imbottigliare», ha coinvolto otto istituti superiori di Verona e provincia ai quali, in seguito, hanno aderito spontaneamente altre scuole elementari, medie e anche una scuola materna. Complessivamente l’iniziativa ha interessato oltre mille studenti.
Acque Veronesi ha voluto premiare le tre classi che, con competenza, estro e fantasia, e con il supporto degli insegnanti, hanno elaborato analisi, studi e opere artistiche interamente dedicate all’ «oro blu», con particolare attenzione al consumo dell’acqua del rubinetto (quella di Verona, secondo numerosi studi, è una delle migliori d’Italia).
Ad aggiudicarsi il primo premio del concorso è stato l’Istituto «Carlo Anti» di Villafranca. A tutti i finalisti e ai loro insegnanti sono stati inoltre consegnati attestati di partecipazione all’iniziativa, borracce interamente biodegradabili e alcune pubblicazioni sulla storia dell’acqua di Verona. Durante l’anno scolastico, gli studenti hanno potuto conoscere così sia l’aspetto gestionale che quello della composizione chimica dell’acqua, approfondendo temi fondamentali come la gestione integrata ed i suoi relativi costi, la struttura del sistema fognario e i principali trattamenti delle acque di scarico urbane.
«L’iniziativa ha avuto un enorme successo – ha detto il presidente di Acque Veronesi, Massimo Mariotti – . Siamo davvero contenti che i nostri ragazzi stiano comprendendo l’importanza di un uso responsabile dell’acqua, e che in molti casi siano loro stessi a consigliare ai genitori di bere quella del rubinetto, che è buona e decisamente più economica rispetto a quella della bottiglia».
Visibilmente soddisfatta anche Luciana Baldassarre, responsabile delle attività formative dell’azienda, che ha seguito i laboratori didattici nelle scuole: «Abbiamo riscontrato notevole interesse da parte degli alunni, che hanno contribuito coi loro studi ad un’analisi a 360° sul tema delle risorse idriche».
Il consigliere Marco Battistoni sottolinea anche l’assegno di 1.500 euro assegnato alla scuola: «E’ un contributo che Acque Veronesi ha voluto mettere a disposizione in un periodo in cui le scuole sono costrette a far i conti con una significativa carenza di fondi».