“Le Province sono il male assoluto e le Regioni invece sono virtuose? Il dibattito politico delle ultime settimane è attorcigliato attorno a questo concetto e in molti fanno a gara per essere convincenti con l’opinione pubblica. C’è invece una visione diversa che non va sottovalutata, basti leggere i dati sull’andamento dell’addizionale Regionale Irpef. Potrebbero essere previsti innalzamenti delle aliquote, in alcuni casi anche significativi, per far fronte ai debiti statali”. A parlare è il presidente della Provincia Giovanni Miozzi (nella foto col vice Venturi). Lo ha fatto ai margini della giunta che ha approvato la delibera che assegna gli spazi scolastici agli istituti superiori per l’anno 2013-2014, l’ultimo gestito dalla Giunta.
“Credo che valga la pena prendere in seria considerazione l’ipotesi dei 36 Dipartimenti – aggiunge Miozzi – Se veramente si vuole fare una riforma della struttura statale e semplificare i vari livelli amministrativi, l’ipotesi più snella sembra essere quella avanzata dalla Società Geografica italiana. La proposta di questi ricercatori è di accorpare il territorio nazionale in 36 ampi distretti, eliminando così i conflitti di attribuzione fra gli enti, compreso il problema che spesso nasce fra Stato e Regioni. Questa sì che è finalmente una strada innovativa. Parliamone. Si tratterebbe finalmente di fare qualcosa di veramente utile, con una organizzazione territoriale che sia abbastanza grande da fare il coordinamento su area vasta ma allo stesso tempo non troppo grande da essere distante dai cittadini”.