A cosa destinare l’avanzo di bilancio? Attorno a questo tema è ruotato il dibattito sul conto consuntivo 2013. L’assessore Riccardo Maraia ha sottolineato. «Circa 300.000 euro potranno essere destinati a finanziare spese di investimento. In corso d’anno verranno fatte ulteriori valutazioni anche in considerazione di come si evolverà la normativa riguardante il Patto di Stabilità, quali spazi si apriranno per investimenti nell’edilizia scolastica».
Luca Zamperini (nella foto): «I 477 mila euro della fideiussione Volturno 90 utilizzati per l’area sarebbe un bel messaggio al quartiere. I cittadini erano contrari all’intervento a tutela dell’area verde e un paio di palazzine vennero stralciate. Un peccato che non si possa ancora usufruire di un’opera pubblica dopo 9 anni. I 430 mila euro per l’adeguamento sismico delle medie di Dossobuono mi auguro che vengano utilizzati. L’auspicio è che si possano reperire maggiori risorse per il patrimonio».
Sindaco Mario Faccioli: «Se dovessi andare a realizzare quell’opera come pubblico non ci starei dentro e dovrei arrivare a 700 mila e quindi non abbiamo ritenuto di aggiungere soldi per completarla. Collodi ha problematiche, si è aggiunto il Girotondo. L’obiettivo è completare un nido materna integrato tra Piruea e intervento pubblico. Pensiamo di dare incarico a società per portare casa contributi da Bruxelles».
Paolo Martari: «Balza all’occhio il dato di oltre due milioni di avanzo che aggiunti a quelli degli anni precedenti fanno poco meno di 7 milioni di euro. Ma è davvero impossibile gestire una programmazione in termini diversi oppure come amministratori siete costretti a giocare solo di rimessa? Allora viene svilito il ruolo dell’ente locale con buona pace dell’amministrazione di voler attuare i propri programmi. Restano somme particolarmente consistenti pur considerando solo quelle disponibili. Non possiamo essere in balia di quello che gli altri ci propinano. Voce fastidiosa quello del mancato intervento sulla scuola di Dossobuono. La giunta pensa di utilizzare queste somme per il palazzetto che non c’è in alcun piano triennale. Serve ma rischia di essere finanziabile per il mancato intervento sulla sicurezza alla scuola».
Sindaco: «A Rizza si rifà la scuola grazie anche a un contributo nazionale. A Dossobuono per mettere antisismiche le elementari ci vorrebbero 3 milioni di euro. La Locchi la rifacciamo nuova mentre la sistemazione antisismica delle medie rientra nel progetto mandato a Renzi del costo di 6 milioni di euro. Il Comune mette 2,5 – 3 milioni di euro e la differenza la mette il Governo. Se ci va male lì cambieremo strategia. Il Palazzetto non è un problema inserirlo nel triennale in quanto fa parte del Piruea Publigas. Quando il progetto sarà definito capiremo cosa inserire a bilancio dal punto di vista finanziario».
Maraia: «Se arrivano i finanziamenti sono sganciati dal patto di stabilità mentre se lo facciamo noi no. Avanzo corposo ma quello vero è di 250 mila euro. In linea di principio c’è ancora intenzione di ridurre l’indebitamento per liberare risorse da destinare a spesa corrente. Comunque abbiamo fatto 24 milioni di opere e ridotto l’indebitamento dell’ente di 14 milioni di euro nonostante i residui quindi la programmazione c’è stata».
Martari: «Ribadisco che non c’è la contrarietà all’estinzione dei mutui ma al fatto che una parte non sia stata destinata diversamente».
Isabella Roveroni: «Quello che politicamente ci interessava sarebbe stato sentire un’indicazione politica e non tecnica sulla destinazione dell’avanzo corposo che sono tanti soldi. Di mutui ne avete già estinti tanti, ma ora mettete dei soldi per le esigenze dei cittadini, soprattutto per il sociale. Bene gli interventi sulle scuole che troveranno sempre il nostro favore. Ci permettiamo un’esortazione: un piano di efficienza energetica degli edifici nel patrimonio pubblico che garantirebbero risparmi. La banda larga che così imprese nuove potrebbero arrivare o quelle che ci sono già avere benefici. La fideiussione può essere destinata anche ad altre opere pubbliche, non è vincolata solo a quell’opera».
Sindaco: «Sui 470 mila non abbiamo ancora deciso perché abbiamo una serie di bandi che dovrebbero concretizzarsi a maggio e dobbiamo capire quanto avremo a disposizione. In funzione di quello il nostro gruzzoletto lo destineremo alle finalità più adeguate».
Adriano Cordioli: «Considerare avanzo corposo le cifre elencate da Maraia è forzare la realtà delle cose».
Marco Dall’Oca (nella foto): «Ci va bene l’avanzo di bilancio. Il fatto è che lo Stato non ci permette di spendere i soldi e poi si arriva a questi risultati. Lo Stato usa gli enti locali come killer di tassazione. Concordo che ci vuole attenzione molto forte al sociale».