E’ stato presentato il nuovo piano rifiuti della Regione Veneto. L’evento, ospitato all’hotel Antares dal circolo PD di Villafranca, è stato motivato anche dall’importanza e dalla delicatezza, per il territorio in cui abitiamo, dei temi trattati. Come protagonisti il vicepresidente del consiglio veneto Franco Bonfante e il capogruppo PD in consiglio comunale a Verona, Michele Bertucco.
A presentare i due relatori, il neo consigliere provinciale Paolo Martari, e il segretario locale Luca Lonardi.
Tema centrale è stato il provvedimento legislativo che verrà discusso in consiglio regionale tra il 15 e il 20 dicembre. La legge è particolarmente importante per la zona del villafranchese, salito purtroppo alle cronache per la presenza di numerose cave e discariche.
Tra gli obiettivi del piano rifiuti c’è quello della riduzione del conferimento in discarica della parte secca, il divieto di apertura di discariche nella zona di ricarica degli acquiferi, il divieto di apertura di nuove discariche a meno di 10 km l’una dall’altra e a meno di 13 km dagli aeroporti. Questi in particolare i punti che potrebbero impedire l’apertura della nuova discarica a Caluri e Ca’ Balestra.
Bertucco ha sottolineato l’importanza di introdurre in questo piano misure più attente in materia di trasparenza e di garanzia economica a favore degli enti pubblici. “Troppi sono stati gli episodi di corruzione e di collusione tra politica, pubblici funzionari e imprenditori privati per non introdurre norme di dettaglio su questa materia.
Inoltre, un altro ambito non sufficientemente esaminato dal piano rifiuti è quello legato al mercato dei rifiuti industriali, che sono regolati da norme meno restrittive e che potranno diventare un fiorente mercato nel prossimo futuro se non si procederà a definire in maniera puntuale le modalità di gestione di questa tipologia di rifiuto”.