Basta problemi di caldo o freddo alla Casa di Riposo. La nuova centrale termo-frigorifera, con un anticipo di un mese sulla consegna lavori prevista in fase di progettazione, è stata oggi inaugurata dal presidente Davide Tumicelli dopo la benedizione del parroco monsignor Fasani. E’ uno degli interventi per rendere la Morelli Bugna ancora più competitiva sul mercato e un punto di riferimento a livello provinciale.
All’inaugurazione sono intervenute numerose autorità, tra cui tre parlamentari europei. “In un mondo dove poco funziona questi interventi fanno piacere a tutti. E’ giusto riconoscere il lavoro di chi merita” ha commentato Salvatore, Cicu vice capogruppo Forza Italia .
”Servono dirigenti importanti nei nostri centri che fanno un miliardo di fatturato. La Casa di riposo non deve essere l’ultimo viaggio’’ ha aggiunto Remo Sernagiotto.
‘’Vi siete sudato euro su euro per fare l’intervento – ha concluso Lara Comi, vice presidente del Partito Popolare Europeo -. Che non ci fossero i soldi dello Stato non è stata una scusa per non fare. Centralità della persona è fondamentale. Qui non deve essere un posto dove si abbandona ma che da un servizio che a casa i famigliari non riescono a dare. Bisogna riprodurre un ambiente famigliare”.
Il vicesindaco Nicola Terilli, presente con altri assessori e consiglieri comunali, ha evidenziato anche la nuova tecnologia: “Il 40% è ricavato da fonti alternative. Un messaggio importante per l’efficienza dell’impianto e per una cultura ecologica. Complimenti a Davide e al cda che è in maggioranza donna”.
La nuova centrale termo-frigorifera garantirà alla struttura il riscaldamento d’inverno e il raffrescamento dell’aria in estate. Le caldaie attuali erano degli anni 90 e quello più nuovo dei condizionatori risaliva a 15 anni fa.
«Dopo un anno e un mese dal nostro insediamento avevamo fatto partire questo importante intervento – commenta soddisfatto il presidente Davide Tumicelli -. Oggi spendiamo 54 mila euro di manutenzione, mentre le utenze ci costano 270 mila euro all’anno. Secondo i tecnici avremo un risparmio garantito di 45 mila euro sulle utenze e 20 mila sul contratto di manutenzione. La centrale, quindi, si auto mantiene. L’ammortamento è di 60 mila euro all’anno che sono i soldi che risparmiamo. Pertanto non dobbiamo aumentare le rette. Siamo partiti con questo intervento e non con la ristrutturazione dell’ente perché se non stralciavamo questa parte ci toccava noleggiare di nuovo i motori. E’ un progetto che si integra con la futura ristrutturazione. C’è stato garantito l’85% del funzionamento anche in caso di guasto».
La prima parte dei lavori, quelli per l’aria condizionata, si era già conclusa.
«E’ per tutti noi un motivo di grande soddisfazione aver sistemato una situazione che si prolungava da diversi anni – conclude Tumicelli -. Oggi la Morelli Bugna ha il suo cuore pulsante completamente nuovo».
Archiviati questi improcrastinabili lavori, a settembre partirà l’importante intervento di adeguamento statico, normativo e funzionale del blocco centrale dell’Ente.