Domani, venerdì, sarà la giornata decisiva per il futuro del campo sperimentale delle pesche che da 30 anni si porta avanti a Pozzomoretto. E’ infatti in programma la riunione decisiva nell’ufficio del sindaco con tutti gli attori in campo. Dopo due anni di attesa, infatti, il proprietario del terreno, un appezzamento di 7.500 metri dato in affitto per la sperimentazione varietale di 80 cultivar di pesche, si è stufato di aspettare una soluzione ed ha deciso di procedere all’estirpo delle piante.
La vicenda parte appunto due anni fa quando la Provincia si chiamò fuori non avendo più i fondi. La Regione aveva risposto a sua volta che avendo già il campo prove a Rovigo non si faceva carico di altri campi prova. Il Comune di Villafranca si era fatto capofila con i comuni che hanno i mercati ortofrutticoli (Valeggio, Sommacampagna, Sona, Bussolengo, Pescantina). In questi due anni il Comune di Villafranca doveva trovare i 3 mila euro all’anno da dividere con gli altri Comuni per pagare l’uso del terreno e trovare il sistema, con i tecnici dei mercati, per seguire le prove a costo zero, senza spese importanti aggiuntive. Ora bisognerà dire sì o no al progetto o lasciare che sia un altro Comune a seguire la vicenda.