Vent’anni fa nasceva a Caluri il Reparto Mobile di Supporto, punto di riferimento della logistica di proiezione di tutta la Forza Armata. Nel corso degli anni, pur cambiando denominazione per ben due volte – 3° Stormo Supporto Operativo (2 maggio 2008) e 3° Stormo (15 ottobre 2012) – ha sviluppato eccellenti capacità rischierate di volta in volta su tutto il territorio nazionale e nel mondo. Sul finire degli anni novanta, con il trasferimento dei Gruppi di Volo e il decollo dell’ultimo velivolo AMX, la base aerea di Villafranca di Verona, che per quasi cinquant’anni aveva ospitato il 3° Stormo, sembrava essere destinata a uscire dall’elenco degli aeroporti militari dell’Aeronautica Militare.
Il 19 luglio del 1999, invece, il sedime villafranchese vedeva nuova luce.
Particolarmente importante è diventata l’attività sul fronte civile. Tra le altre, il 3° Stormo ha partecipato alle operazioni di soccorso per il terremoto in Abruzzo del 6 aprile 2009 e alle successive fasi preparative per il grande evento G8 di luglio 2009, ricevendo un Encomio Solenne Collettivo dal Comandante Logistico dell’AM. Lo stesso prestigioso riconoscimento è arrivato anche nel 2015 e nel 2018.
Nel 2016 e 2017 hanno avuto particolare rilevanza le operazioni di soccorso svolte a favore delle popolazioni civili in occasione delle calamità naturali, il terremoto prima e l’emergenza neve poi, che colpì il Centro Italia.
L’esordio in campo operativo di questa nuova realtà dell’Aeronautica Militare avvenne nel mese di agosto del 1999, quando un gruppo di circa 120 uomini partì alla volta del Kosovo per organizzare il Distaccamento Aeronautico AMIKo (Aeronautica Militare Italiana in Kosovo) nei pressi della città di Gjakova, ponendo le basi per la riorganizzazione di un aeroporto che qualche anno più tardi sarebbe stato poi consegnato alle autorità locali. Da quel momento, il Reparto è stato presente in gran parte delle operazioni ed esercitazioni che hanno visto impegnata la Forza Armata.
Molti eventi significativi hanno caratterizzato i venti anni della nuova vita del 3° Stormo, tra questi ricopre un posto di rilievo la concessione della Bandiera di Guerra da parte del Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi ‘’per aver “svolto un’attività estremamente qualificata con interventi in teatri caratterizzati da elevata intensità operativa”. Nel 2007 fu decorato con la Croce di Cavaliere dell’Ordine Militare d’Italia per “l’opera validissima e meritoria svolta, nel corso degli anni, dal personale del prestigioso Reparto in operazioni internazionali, quali le missioni NATO in Afghanistan, Kosovo e Iraq”.
Afghanistan, Albania, Bulgaria, Emirati Arabi Uniti, Eritrea, Iraq, Islanda, Kirghizistan, Kuwait, Libia, sono alcuni dei principali teatri di crisi dove le donne e gli uomini che si fregiano dello stemma dei “4 gatti” hanno prestato la propria opera nel corso dei venti anni.