E’ calato il sipario sulla 26ª edizione della Toxic Trip 2019, la più importante esercitazione della NATO per la difesa dalle minacce di natura Chimica, Biologica, Radiologica, Nucleare in ambito aeronautico (CBRN-AIR).
Ultimo atto di un enorme sforzo prodotto nell’arco di diversi mesi, dalle prime riunioni di coordinamento, alla pianificazione del complesso supporto logistico, fino all’organizzazione delle varie fasi dell’addestramento, che ha visto il coinvolgimento di numerosi reparti dell’Aeronautica Militare, di una componente dell’Esercito Italiano e la partecipazione, nella fase live, di circa 800 militari appartenenti a 12 Paesi della NATO e 3 Paesi Partner.
Tutti brillantemente conseguiti gli obiettivi fissati. Il personale partecipante, che in alcune fasi ha dovuto operare anche in condizioni difficili imposte dallo scenario simulato “ad hoc” per verificarne il grado di preparazione e la conoscenza delle procedure, si è addestrato nell’attività di raccolta, campionamento e riporto dei dati relativi alle diverse possibili tipologie di contaminazione e, soprattutto, in quelle di bonifica su velivoli (Tornado, C27J, Elicottero HH139), personale e automezzi.
La Toxic Trip 19 ha rappresentato un importante momento di confronto tra esperti internazionali per verificare e migliorare le procedure di gestione e impiego di mezzi, materiali e procedure nel campo della Difesa CBRN di un’installazione aeronautica che, in caso di emergenza, possono essere utilmente impiegati a favore della comunità, come ad esempio in caso di incidente presso in sito industriale oppure uno stabilimento petrolchimico.
Uno dei tratti caratterizzanti di questa edizione della TT19 è stato il rispetto per l’Ambiente. Infatti, durante l’esercitazione, contrariamente a quanto potrebbe far pensare il termine “Toxic”, sono state utilizzate sostanze igienizzanti non nocive, normalmente reperibili in commercio, quale testimonianza concreta dell’importanza e dell’impegno che l’AM riserva al tema della Tutela Ambientale; è stato, inoltre, implementato uno speciale piano di gestione dello smaltimento rifiuti urbani che ha previsto, peraltro, l’utilizzo di materiale compostabile e compattatori per plastica e carta.Il Colonnello Francesco De Simone, Comandante del 3° Stormo e Host Base Commander, nel suo breve discorso ha evidenziato come il confronto tra gli operatori dei vari Paesi, la condivisione e il continuo perfezionamento delle procedure, delle tecniche e delle tattiche, nonché il constante interscambio di conoscenze con il mondo accademico e dell’industria, siano elementi essenziali per accrescere il livello di standardizzazione nella gestione di eventi CBRN, in Patria o in contesti multinazionali, che può trovare utile impiego anche a favore delle popolazioni in casi di emergenze e pubbliche calamità.