Si allarga il gruppo di Fratelli d’Italia a Villafranca ma non cambia nulla dal punto di vista del sostegno all’Amministrazione comunale. Il presidente di Circolo locale Stefano Tabarelli ha annunciato l’ingresso del vicesindaco Francesco Arduini, l’assessore Claudia Barbera e la consigliere Martina Pasetto (che va ad aggiungersi a Pennacchia e Toffalini), oltre all’ex coordinatore Mirco Cordioli. Tutti facevano parte di Forza Italia che ora resta rappresentata in consiglio solo dal presidente Lucio Cordioli
Tutti hanno mostrato di condividere le linee generali di Giorgia Meloni, come l’elezioni diretta dei presidente repubblica, tetto alla tassazione, abolizione senatori a vita, no al ripristino della legge Fornero, Patria e necessità degli italiani prima di tutto. «Ci spostiamo da un partito che già era in Amministrazione e non cambierà nulla – ha spiegato Arduini a nome anche di Martina Pasetto -. Parteciperemo attivamente alla vita amministrativa e politica, Il supporto sarà pieno e continuo».
Claudia Barbera, fuori sede, ha inviato un messaggio: «Aderisco con passione e convinzione a un movimento che ha saputo farsi portavoce di valori sociali e morali in cui mi sono sempre riconosciuta. Per tutti i moderati costituisce un punto di riferimento e una linea necessaria per il futuro del paese. Continueremo nell’azione amministrativa sempre rivolta all’interesse del territorio e della comunità villafranchese».
Il sindaco Roberto Dall’Oca ha considerato gli amici che hanno deciso di intraprendere questo percorso un valore aggiunto per Villafranca. «Se io oggi sono qui è perché non è stata un’operazione nascosta fatta nelle cantine, ma discussa e appoggiata. Nel 2018 fummo l’unico comune a presentarsi come Centrodestra unito che considero un valore vincente. Non è stato facile quando si riuniscono tante teste pensanti ma se si è uniti si porta avanti un progetto importante per Villafranca. Il nostro vangelo è il programma elettorale da realizzare per il bene comune, per dare le risposte che i cittadini si aspettano. Ciro Maschio è una persona corretta politica che ha sempre dato supporto alla comunità amministrativa. E’ un gruppo più grande che è confluito in Fratelli d’Italia. Come Daniele Polato che mi ha appoggiato per rappresentare Villafranca in Provincia. Per Villafranca c’è sempre stato e si è sempre speso».
Daniele Polato, candidato alle regionali, presente con un’altra candidata, Maddalena Morgante, è fermamente convinto che Villafranca sia un laboratorio. «Nei numeri ha sempre premiato coloro che si sono ricordati di Villafranca che è un’area importante per la provincia. Coerenza, lealtà e spirito di squadra sono valori che molti hanno dimenticato. L’uomo solo al comando vale poco».
L’onorevole Ciro Maschio ha evidenziato il lavoro fondamentale svolto da Tabarelli, Maraia, Toffalini e Pennacchia quando pochi ci credevano e ha chiesto ai nuovi arrivati di collaborare strettamente con loro nel nome dell compianto Stefano Bertacco. «Visto quello che rappresentate e insieme a chi già ne fa parte, il partito diventa a Villafranca una forza enorme. Ancora più protagonista in questo comune. E’ vero che Villafranca e Verona ancora una volta sono un laboratorio di quanto può accadere a livello nazionale. Quando nel 2018 la media era del 3/4%, per la prima volta al Nord qui fu raggiunto il 9% e si è capito che poteva essere non solo una forza di nicchia con identità chiara ma numeri contenuti, per diventare protagonisti assoluti a livello nazionale dove come minimo siamo il secondo movimento del Centrodestra, a pochi decimali dai M5S e dal sorpasso sul Pd. Si ritrovano nella stessa casa tanti amici insieme ai tempi del Pdl. Ma ci distingue molto dal Pdl che fu progetto politico che fallì per alcuni errori dei leader di allora e gli attacchi dalle cancellerie e centrali finanziarie europee che di fatto fecero un colpo di stato facendo cadere l’ultimo governo eletto dai italiani e non frutto di giochi di palazzo. Anche a livello locale fallì perché c’erano bande che si scannavano per il potere senza un vero progetto politico. La gente lo sente, i cittadini sono sempre più svegli e quando sentono odore di politica fatta solo per potere e interesse tolgono la fiducia. Fratelli d’Italia è totalmente diverso. Non perdiamo l’occasione di liberarci del peggiore Governo della storia della Repubblica che scarcera i mafiosi e vuol mettere dentro chi diventa la famiglia con la scusa dell’omofobia, mandano i droni a cacciare gli italiani in spiaggia e poi fanno arrivare migliaia di clandestini che poi scappano dalle quarantena».