Dopo che i lavori alla rotonda di Madonna di Dossobuono si sono conclusi, gli ambientalisti de Il Riccio lanciano un grido d’allarme: «Salviamoci e salvateci dal traffico». «Adesso è giunto il momento di fare ogni sforzo per limitare il traffico di attraversamento, con tutte le conseguenze sulla salute e sulla vita dei cittadini, da via Cavour (e non solo) a Dossobuono» afferma il portavoce Ezio Tomelleri.
In Consiglio Comunale, e più volte anche su Target, il sindaco Dall’Oca ha ribadito l’intenzione, come soluzione provvisoria, di rendere via Cavour una strada a senso unico verso Verona dall’uscita del piazzale don Menegazzi e fino alla rotonda all’inizio del Paese (via del Chiodo), per disincentivare il traffico di attraversamento in attesa che venga realizzata la bretellina di collegamento alla tangenziale Nord per raggiungere aeroporto, Villafranca e direzione Mantova.
«La proposta – sottolinea Tomelleri – non sembra tenere in giusta considerazione il problema del probabile aumento di traffico per le vie dei Santi, via Centurare, via Stazione con i ben noti problemi del passaggio a livello. Inoltre è evidente il disagio a cui dovranno sottoporsi gli abitanti di Via Cavour che per andare a Villafranca dovranno passare da altre vie del paese In attesa dell’attuazione del Piano Urbano della Mobilità, che per via Cavour prevede una strada interna con riduzione delle carreggiate, limite 30 KM ora e con annessa pista ciclabile mantenendo i parcheggi, proponiamo di procedere come segue :
1) Su tutta la strada che va dalla rotonda del Decathlon alla rotonda di confine con Verona (via del Chiodo) operare un restringimento delle attuali carreggiate tracciando anche una pista ciclabile
2) Limitare la velocità sull’intera strada a 30 Km. orari
3) Aumentare i passaggi pedonali lungo la strada con posa di dossi in asfalto in corrispondenza degli stessi prendendo ad esempio le altezze realizzate in via Verona a Caselle dove passano autobus e mezzi di emergenza
4) Controlli elettronici della velocità