Tiene banco in questi giorni il progetto di circonvallazione presentato dal Comune di Villafranca per togliere il traffico, soprattutto quello pesante, dal centro abitato. Le forze di opposizione, Borgo Libero e Centrosinistra, stanno raccogliendo firme per bloccare il progetto che ritengono vada ridiscusso e rivisto in quanto dannoso per l’ambiente. Tra i punti più contestati il passaggio sul fiume Tione che andrà a tagliare il percorso ciclopedonale esistente, quello di destra guardando Valeggio (vedi mappa). «Tagliare, ma non certo interrompere – chiarisce il sindaco Roberto Dall’Oca -. Ci saranno due passerelle. Una per immettersi sul percorso basso, passare sotto per 20 metri e una per riprendere il percorso originale. Questo perché non volevamo fare un ponte alto 6 metri. Abbiamo preferito fare un ponte di attraversamento a raso perché non andasse ad impattare sull’ambiente, tenendo il camminamento a sud che passa sotto il ponte. Non è strano che ci sia un doppio passaggio. Chi frequenta le ciclabili lo sa. Se andiamo sulla ciclopedonale da Valeggio a Peschiera ci sono dei passaggi con passerelle che devi fare. Se guardo il ponte agli impianti sportivi passi sotto. Poi vorrei chiarire che chi parla di Parco del Tione non si riferisce al polmone verde che il Comune realizzerà a breve ed è ben distanziato, ma una macro area in senso lato che va da Povegliano a Valeggio. Dal punto di vista tecnico, gli esperti l’hanno studiato e considerato in tutti i suoi aspetti e questo è il tracciato più idoneo. Certo, se potremo migliorarlo lo faremo recependo le osservazioni fattibili che saranno presentate. Del resto lo stiamo già facendo avendo apportato alcune variazioni. L’accelerazione deriva dal fatto che abbiamo portato a casa 6,6 milioni di euro dalla Provincia, un risultato clamoroso. Se consideriamo il ribasso d’asta e il probabile contribuito regionale, ecco che ai villafranchesi costerà ben poco ed enorme sarà il beneficio in fatto di riduzione del traffico di attraversamento. Non a caso stiamo ricevendo tantissimi consensi da chi convive ogni giorno con lo smog. Siamo poi convinti che partirà il secondo tralcio della Grezzanella e non vogliamo farci trovare impreparati».