Giro di vite sui gesti di inciviltà e reati commessi sul territorio. Lo chiedevano da tempo i cittadini e ieri sera il consiglio comunale di Villafranca ha approvato, coi voti della maggioranza di Centrodestra, Centrosinistra, M5S e Noi per Voi, il nuovo regolamento per la videosorveglianza. Sono 64 i punti sparsi sul territorio (un centinaio le telecamere), compresi i 7 punti (14 telecamere) per il rilevamento delle targhe agli ingressi del Comune. In più le due telecamere mobili per il controllo dell’abbandono dei rifiuti, e le 28 body cam, una per ogni agente, utilizzate da parte degli operatori e collegate alla centrale operativa.
«L’attenzione e il controllo del territorio passano anche da questa strumentazione, rivista e implementata negli ultimi mesi – afferma il sindaco Roberto Dall’Oca -. Era un nostro obiettivo ma le problematiche, come quelle dei danneggiamenti o l’abbandono dei rifiuti, sono un po’ generalizzate. Non a caso ho avuto un incontro col Prefetto e sindaci sull’argomento. E’ inconcepibile, per gli sforzi messi in camp, in termine di formazione e di controllo, che succeda questo. Abbiamo indicato di fare nuove installazioni nei parchi viste le segnalazioni ricevute e le infrazioni quotidiane che vengono fatte, come al parco di via Frassini a Dossobuono e di via Isonzo».
Il comandante Giuseppe Pregevole sottolinea come il Regolamento serva per l’utilizzo e per conservare le immagini anche oltre i 7 giorni essendo finalità di sicurezza pubblica finalizzata a prevenire e reprimere i reati: «Un server acquisisce tutti i dati generali e un altro le immagini del contatarghe (14). Col nuovo softwere sono possibili attività investigative. Le fototrappole sono dispositivi mobili che si possono usare ovunque, in tutti i punti segnalati, per vedere in tempo reale cosa succede. Ci sono 4 zone bene identificate dove intervenire da subito. Inizieremo con le due telecamere in punti sensibili individuati perché non bisogna solo monitorare ma anche risolvere il problema. E deve esserci un operatore che controlla in diretta. Poi ci sposteremo in altre zone».
Sostegno all’iniziativa quasi unanime anche dall’opposizione. «Le azioni che servono per tenere i cittadini in situazione di maggiore tranquillità sono importanti e la videosorveglianza serve allo scopo – afferma Matteo Melotti (Centrosinistra) -. Vedi il parco di via Isonzo, con danneggiamenti e disturbo alla quiete pubblica. O alla stazione. Smaltimento abusivo dei rifiuti è una piaga di questi tempi. Speriamo che i Contatarghe siano utilizzati anche per avere i dati del traffico al fine di una corretta gestione e per poter fare scelte lungimiranti sulle opere viabilistiche da realizzare».
Astenuto Andrea Cordioli (Borgo Libero): «Invito a investire anche su progetti educativi di strada per affrontare un evidente disagio giovanile».