Sono stati circa 200 i cittadini per bene che si sono messi a disposizione per rimediare ai danni provocati dai letamai. La due giorni ecologica ‘’Puliamo Villafranca’’ proposta dall’Amministrazione Comunale, in collaborazione con le Associazioni del territorio e la Consulta dell’Ambiente e Territorio, ha visto di buon mattino entrare in azione i volontari armati di guanti, raccoglitori e sacchetti. Le operazioni continueranno domani su tutto il territorio.
«Come Amministrazione e come cittadini siamo stupiti dall’inciviltà e dal disprezzo del bene comune da parte di alcune persone – afferma l’assessore Riccardo Maraia -. L’ignoranza la fa da padrona, visto che il costo (raddoppiato) per lo smaltimento dei rifiuti abbandonati va comunque in capo a tutti. Incredibile che uno faccia fatica per andare ad abbandonare i rifiuti in giro, pagando più di tariffa, mentre vengono a prenderglieli davanti a casa. Oggi, invece, abbiamo visto la parte migliore della comunità, quella che partecipando all’attività di pulizia del paese ha fatto un piccolo ma concreto gesto verso il miglioramento dell’ambiente».
Tra le aree interessate, non solo lungo il Tione o nelle aree verdi, ma anche lungo le strade. Con il debutto della raccolta lungo la Grezzanella, diventata la via del lancio in corsa dei rifiuti, che per l’occasione è stata chiusa a tratti alla circolazione.
«L’intervento sulla Grezzanella ha prodotto un centinaio di sacchi – commenta il sindaco Roberto Dall’Oca -. Ringrazio Elisa De Berti e Veneto strade per averci permesso questa opera di pulizia accogliendo la richiesta di chiusura. Un grazie particolare alle associazioni e ai cittadini che anche quest’anno hanno dato prova di sensibilità e attenzione. Sono sempre convinto che le azioni valgono più di mille parole. Villafranca ha raggiunto l’80% nella raccolta differenziata. Un risultato importante per un Comune come il nostro ma che purtroppo paga come in tutta la provincia il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti. Un gesto vile, perché come i ladri viene fatto di nascosto, ignorante, perché comunque il maggior costo per lo smaltimento viene imputato anche a loro, senza rispetto per i giovani, inquinando il loro futuro».
Hanno aderito Legambiente Il Riccio, ASVA Il Trifoglio, ASD Polisportiva Alpo, Circolo Noi Caluri, Scout Agesci, Sukyo Mahikari Italia, Fratelli d’Italia, WWF Italia, Centro Rizza, ASD Villafranca Volley, ASD polisportiva Quaderni, Gruppo Alpini Quaderni, Circolo Il Sole APS , Gruppo Alpini Pizzoletta.