Go-Safe l’iniziativa dell’Ulss9 che in occasione del Visitai ha voluto attirare l’attenzione sul bere responsabile e la guida in sicurezza è stato un successo.
Dai dati delle Unità mobili del Dipartimento Dipendenze è risultato un afflusso notevole.

In occasione di Vinitaly and the city e fuori salone del Vinitaly, l’Ulss 9 Scaligera era presente con le Unità Mobili del progetto “Go-Safe”.

L’obiettivo del progetto è informare e sensibilizzare la popolazione dei rischi legati all’uso di sostanze legali e illegali. I comportamenti di consumo richiedono una particolare attenzione quando vanno ad inficiare le condizioni psico-fisiche per una guida in sicurezza. 

Presso le due Unità Mobili i cittadini hanno avuto modo di misurare il proprio tasso alcolico con apparecchi ad alta precisione, potendo così verificare se la percezione della propria alcolimetria corrispondesse o meno alla prova dell’etilotest. Inoltre hanno avuto la possibilità di confrontarsi con operatori formati su queste tematiche specifiche, in grado di fornire informazioni specifiche sulle dipendenze. 

Prima di sottoporsi al test, è stato consegnato un questionario attraverso il quale sono state raccolte informazioni statistiche di consumo. 

361 persone si sono sottoposte all’alcoltest. 71% maschi; il 57% over30; l’81% lavoratori; il 38% con diploma di scuola superiore e il 34% laureati.

Il 59.47% è risultato con tasso alcolemico inferiore allo 0,50 (limite massimo consentito dalla legge per guidare), il 16,80% aveva un tasso tra lo 0,51 e lo 0,80; il 18,13% risulta con un tasso tra lo 0,81 e l’1,50; e infine un 5,60% aveva un tasso alcolemico superiore allo 1,51 grammi/litro.

Tra coloro che sono risultati oltre il limite consentito per la guida, il 77,78% comunque ha dichiarato che avrebbe scelto di assumere comportamenti di sicurezza: nello specifico il 19,44% facendo guidare altri e il 58,3% attendendo a mettersi alla guida. Rimane tuttavia uno «zoccolo duro» del 22,22% che ha dichiarato che si sarebbe messo comunque alla guida. 

Dai dati risulta che il 4,27% delle persone testate hanno già subito uno o più ritiri della patente per guida in stato di ebbrezza.

L’analisi dei flussi di accesso ha evidenziato come, nel pomeriggio del sabato, si è avvertita una certa diffidenza, tant’è che i ragazzi che gestivano l’infopoint. Verso sera, invece, l’affluenza è stata cospicua e a volte si è creata anche attesa per poter effettuare il test. 

Il servizio è proseguito fino alle ore 02:30, ma avrebbe potuto proseguire ad oltranza, anche perché in città tra i giovani si era sparsa la voce del servizio offerto. La domenica l’affluenza è stata costante e i ragazzi venivano appositamente per sottoporsi all’alcoltest o per prendere l’alcoltest monouso che veniva distribuito come gadget da usare prima di mettersi alla guida.

Essere presenti ad un evento che richiama persone da tutto il mondo ha permesso il confronto con culture e comportamenti diversi riguardo all’uso e all’abuso di alcolici. L’Ulss 9 esprime soddisfazione per la collaborazione con Vinitaly-Vinitaly and the City-Verona Fiere e con il Comune di Verona, per un progetto che pone l’attenzione a un tema che sta molto a cuore all’Azienda: la prevenzione e la promozione della salute. Durante il Vinitaly ci sono stati diversi gli apprezzamenti dei cittadini, anche di coloro che non hanno fruito del servizio.