E’ stato inaugurato presso la sede delle Fondazione Bentegodi, in via Trainotti 5, il corso di dodici incontri del progetto di benessere psicofisico , dedicato ai non più giovani, mediante l’apprendimento e la pratica del Nordik Walking. Il progetto è rivolto alla popolazione over 60, che costituisce il 25% della cittadinanza, e vuole contribuire al diffondersi della cultura motoria e sportiva, come fattore preventivo per il benessere fisico, psicologico e mentale della persona, coniugando principi etici (riduzione delle disuguaglianze sanitarie), evidenze scientifiche ed esperienza clinica.

L’obiettivo del progetto Bentegodi Over-60 è quello di utilizzare lo strumento “Attività Fisica Adattata” (AFA) per migliorare la condizione fisica e mentale dei soggetti coinvolti, innalzando il livello di autonomia e migliorando di conseguenza la qualità della sua vita Verranno quindi proposti interventi strutturati, continuativi e a lungo termine, di attività fisica adattata attraverso la proposta del nordic walking.

Una singola seduta di nordic walking aumenta l’output cardiaco portando a un aumento del flusso cerebrale che stimola vari processi neurobiologici benefici nel tessuto cerebrale. L’Attività Fisica continuativa, invece, aiuta a consolidare da un punto di vista strutturale e fisiologico questi benefici stimolando l’angioneogenesi e la neuroneogenesi in strutture cerebrali fondamentali coinvolte nel movimento e nello sviluppo cognitivo. La promozione dell’attività fisica negli anziani è non solo uno strumento di miglioramento dello stato di salute, ma anche un mezzo per aumentare le opportunità di socializzazione.

“Per incentivare uno stile di vita attivo negli anziani il primo messaggio da dare è che anche quando si invecchia si può e si deve rimanere attivi nella vita di tutti i giorni, attraverso forme di attività fisica moderata, rilassanti e gradevoli- dichiara il Presidente della Fondazione Bentegodi, Giorgio Pasetto – Devono essere incoraggiate attività che non costano nulla o a costi molto bassi, che possano diventare col tempo un’abitudine sana e piacevole. Strettamente connesso all’invecchiamento sano e attivo è il concetto di comunità “age-friendly”, che pone attenzione all’ambiente fisico e sociale e a quei fattori che possono facilitare o ostacolare la possibilità per gli anziani di invecchiare in modo attivo e che necessita del coinvolgimento di tanti ambiti diversi”

Capofila del progetto sono il Comune di Verona-Rete Città Sane e la Fondazione Bentegodi, mettendo in atto le Linee Guida internazionali, nazionali e regionali .

Infatti, la raccomandazione di educare la cittadinanza all’attività sportiva e fisica è sottolineata a livello internazionale dall’OMS (Linee guida OMS su attività fisica e sedentarietà, novembre 2020: “WHO guidelines on physical activity and sedentary behaviour”) e a livello Nazionale dal Ministero della Salute (Piano Nazionale della Prevenzione 2020-2025, a cura di Ministero della Salute, Anno 2020) e dall’Istituto Superiore di Sanità.

Anche la Regione Veneto ha recentemente presentato il Piano Regionale Prevenzione (PRP) 2020- 2025, in attuazione delle indicazioni contenute nel Piano Nazionale Prevenzione 2020-2025 L’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) ha firmato un protocollo d’intesa con FIDAL, e assegna un riconoscimento annuale ai Comuni che si distinguono per l’impegno nella promozione della pratica della corsa e del cammino, e della salute più in generale, quali strumenti di benessere e qualità della vita.

Agli incontri del 20, 22 e 27 giugno, ne faranno seguito quattro nel mese di luglio, due in agosto e tre a settembre. Sono previste dieci uscite con l’accompagnamento di un istruttore, oltre ad una, di particolare attrattiva, il 29 giugno lungo le mura cittadine.

Per informazioni ed iscrizioni è a disposizione la segreteria della Fondazione Bentegodi presso gli uffici, nella sede di via Trainotti, 5 o all’indirizzo e-mail segretria@bentegodi.it