(m.z.) Il consiglio comunale di Povegliano dice no alla realizzazione della discarica a Caluri. Nell’ultimo consiglio comunale svoltosi martedì sera, infatti, l’assessora Silvia Poletti ha esposto una mozione “contro la realizzazione di una discarica contenenti amianto in loc. Caluri – comune di Villafranca”. La ditta Tecnoinerti S.r.l., infatti, in data 5 ottobre 2023 ha presentato la domanda per il rilascio del provvedimento autorizzatorio unico regionale ai fini della realizzazione di un impianto per la messa a dimora permanente di rifiuti pericolosi contenenti amianto sito nel confinante comune di Villafranca di Verona (VR), presso località Caluri. Il consiglio comunale poveglianese ha votato all’unanimità la mozione, bocciando di fatto la proposta della ditta bresciana.

Nel testo presentato, Poletti ribadisce come nella provincia di Verona e nel Veneto esistano già siti di smaltimento rifiuti evidenziando come a Verona la percentuale sia elevata rispetto alle altre province venete. “In Veneto – si legge nella mozione – risultano presenti 7 discariche per rifiuti urbani, 3 inceneritori, 19 discariche per rifiuti speciali e 404 centri di raccolta di cui il 23,5% dei centri di raccolta risulta situato nella provincia di Verona a fronte di un dato che dovrebbe essere pari al 14,28% rispetto alle altre province venete“.

Poletti, inoltre, richiama l’interrogazione parlamentare scritta E-6889/08, presentata dalla parlamentare europea prof.ssa Donata Gottardi alla Commissione Europea, con oggetto “Progetto di discarica per località Caluri del Comune di Villafranca di Verona”, in cui testualmente viene indicato: “Presso la discarica si sono già verificati episodi specifici di inquinamento della falda da percolato che hanno dimostrato in modo incontrovertibile l’elevata vulnerabilità del sito e il conseguente livello inaccettabile di rischio. Recenti analisi dell’ARPAV hanno riscontrato la presenza oltre i limiti di legge di sostanze come il nichel, l’ammoniaca e i nitrati.” 

Considerato, infine, che la popolazione si è opposta e che non sono state chiarite ulteriori questioni tra cui la viabilità e le relative conseguenze in ambito ambientale – come a esempio il coinvolgimento delle “aree di ricarica degli acquiferi” che interessano anche le falde del sottosuolo di Povegliano – il consiglio comunale “ha espresso la sua contrarietà alla realizzazione di una discarica di rifiuti contenenti amianto nel confinante comune di Villafranca di Verona, in località Caluri;  conferisce mandato alla Sindaca e alla Giunta Comunale, ciascuno nell’ambito delle rispettive prerogative e competenze, affinchè adottino tutte le misure necessarie ad impedire la realizzazione della discarica in accordo e coordinamento con i comuni interessati”.

La sindaca Roberta Tedeschi, riguardo la proposta dell’apertura del sito di smaltimento, ha precisato: “La pratica presentata da società Tecnoinerti S.r.l. è stata fin da subito oggetto di approfondita analisi insieme agli uffici e di concerto con tutte le amministrazioni coinvolte. L’attenzione sarà sempre scrupolosa e massima. Da una prima disamina, in ogni caso non è entusiasmante dover parlare di discariche di rifiuti per una sindaca che amministra un paese come Povegliano che fa della sostenibilità ambientale una scelta fondante. Ho accolto con grande favore la proposta di un tavolo di confronto con i sindaci del territorio con cui stiamo lavorando in sintonia. Priorità sarà sempre tutelare la salute delle nostre cittadine e cittadini e presentare i nostri ecosistemi. Ricordo che il nostro comune è paese di risorgive e fa parte della Rete Natura 2000 (SIC-ZPS Fontanili di Povegliano), oltre ad avere numerose aree archeologiche“.