Dall’Oca s’aggancia all’idea dell’amministrazione comunale di Verona di costruire la ‘Strada di Gronda’ e propone una Bretella per il collegamento diretto tra la Tangenziale Sud, l’Aeroporto Catullo e la S.R. 62 Postumia.

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Il progetto del comune di Villafranca non è nuovo. Risale a 6 anni fa ed era stato inserito nelle opere compensative della A22 quando avesse avuto il rinnovo della concessione. Ma oggi ritorna prepotentemente d’attualità agganciandosi alla decisione dell’amministrazione Tomasi di spostare i 53 milioni di euro destinati alla costruzione del Traforo delle Torricelle sulla costruzione di una  ‘Strada di Gronda’ per collegare la Tangenziale Sud di Verona e la bretella T4-T9 a vantaggio del Quadrante Europa e dello sviluppo dell’area della Marangona.

La decisone di Tommasi ha scatenato polemiche, perché lascia irrisolto il grave problema del completamento a Nord dell’anello delle tangenziali. Inoltre non è nemmeno detto che l’intenzione dell’amministrazione di Verona si possa realizzare, visto che le risorse dell’A4 e del Ministero delle Infrastrutture erano destinate al progetto del Traforo.

Tuttavia il sindaco di Villafranca coglie la palla balzo e ci vede un’importante occasione di sviluppo per il territorio e per l’Aeroporto Catullo, oltre che per sgravare dal traffico di attraversamento il centro abitato di Dossobuono nel grande progetto di viabilità che sta prendendo forma a sud-ovest di Verona.

Oltre alla Strada di Gronda c’è infatti la costruzione della variante alla Statele 12; il ribaltamento della casello autostradale dell’A4 di Verona Sud; lo spostamento casello di Verona Nord dell’A22 del Brennero nella zona di Dossobuono Aeroporto e la costruzione di un collegamento fra l’asse ferroviario e il Valerio Catullo.  

Di qui la proposta di Dall’Oca di costruire una Bretella per creare un collegamento per i veicoli provenienti dall’Est fra la tangenziale Sud e l’Aeroporto. Un progetto che quando venne redatto 6 anni fa comportava una spesa di 6 milioni di euro e che oggi, a causa dei noti aumenti che sono intervenuti nel frattempo, è stimabile fra gli 8 e i 9 milioni.

L’opera, per la sua valenza intercomunale e per la complessità della progettazione dovrebbe essere co-finanziata da vari soggetti ed è con la Regione, la Provincia, il Comune di Verona,  Veneto Strade, l’A4, l’A22 e l’Aeroporto Catullo che il sindaco di Villafranca chiede un incontro urgente per essere coinvolto in questi progetti di sviluppo infrastrutturale del territorio.