Lunedì 6 maggio iniziano i lavori per sostituire i giunti di dilatazione su Ponte Risorgimento. Un intervento di manutenzione straordinaria che comporta una limitazione alla circolazione per tutto il tempo in cui sarà aperto il cantiere.

Non verrà chiuso al traffico, come ponte Nuovo. I lavori verranno effettuati chiudendo una semi carreggiata alla volta, garantendo così la viabilità in entrambe le direzioni, ma non più a doppio senso di marcia.

Dal 6 al 17 maggio, verrà chiusa la semi carreggiata nord, quella a destra provenendo Lungadige Cangrande in direzione San Zeno. Dal 19 maggio al 17 giugno sarà la volta della corsia opposta.

Durante i lavori sarà in vigore il divieto di transito ai bus di linea e dei bus turistici nel tratto di strada compreso tra l’intersezione con via Pontida e l’intersezione con Lungadige Cangrande. Le deviazioni obbligatorie saranno indicate dall’apposita segnaletica verticale e orizzontale che sarà collocata in prossimità del cantiere.

Ponte Risorgimento collega Borgo Trento a Verona Ovest

Ponte Risorgimento è, dopo quello del Saval, aperto nel 1971, il ponte più giovane di Verona, essendo stato inaugurato nel 1968, su progetto dell’architetto Per Luigi Nervi. Oggi è diventato un collegamento importante fra il quartiere di Borgo Trento e la zona Ovest della città. Sarà quindi inevitabile che la chiusura, anche se parziale, comporti l’allungamento delle code che già ci sono nelle ore di punta.