Agsm Aim sbarca a Marghera (Venezia) per produrre idrogeno verde. La multiutility di Verona e Vicenza da oltre 2 miliardi di fatturato nel 2023 e più di 29 milioni di utile netto. L’idrogeno verde sarà prodotto da un impianto che funzionerà per elettrolisi dell’acqua alimentato prevalentemente da energia elettrica rinnovabile e che verrà realizzato dalla società Green Hydrogen Venezia (50% la società veronese e 50% Eni) a poca distanza in un’area di proprietà di circa 22mila metri quadrati inutilizzata dal 2017.

L’idrogeno servirà a rifornire i nuovi 90 bus dell’azienda pubblica dei trasporti veneziani Actv che entreranno in servizio a partire dal 30 giugno 2026. Il progetto rientra nell’ambito del progetto approvato dalla giunta del sindaco Luigi Brugnaro per la realizzazione a Marghera del Parco dell’idrogeno e delle energie innovative.

Vinto bando da 5,7 milioni del PNRR

Sarà Enilive – società del gruppo Eni dedicata alla bioraffinazione, alla produzione di biometano, alle soluzioni di smart mobility, tra cui il car sharing Enjoy, e alla commercializzazione e distribuzione di tutti i vettori energetici per la mobilità – ha realizzare l’impianto di rifornimento su un’area di sua proprietà di 21 mila metri quadrati, in via dei Petroli dove prima c’era un complesso per l’imbottigliamento dei lubrificanti.

Il progetto di Eni e Agsm – che ha vinto il bando di gara varato da Avm per individuare un partner privato interessato alla progettazione, costruzione e gestione di una stazione di rifornimento di idrogeno – è risultato primo classificato, con un contributo di 5.750.000 euro, nella graduatoria dell’Avviso pubblico per la selezione di proposte progettuali per la realizzazione di stazioni di rifornimento a base di idrogeno rinnovabile per il trasporto stradale, da finanziare nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr).

La localizzazione dei nuovi impianti per l’idrogeno a Marghera sarà in corrispondenza del canale navigabile Brentella e potrà consentire nel futuro anche la possibilità di rifornimento per imbarcazioni alimentate ad idrogeno. Eni ha al vaglio anche l’ipotesi di realizzare un altro distributore di idrogeno per automobili oltre a quello già inaugurato a San Giuliano.