Il Quadrifoglio si dice che porti bene. Di sicuro lo fa questa associazione villafranchese nei confronti di quei 28 bambini, per lo più stranieri, che vivono situazioni di disagio famigliare, economico e sociale, e che attualmente beneficiano gratuitamente del servizio di doposcuola pomeridiano nelle stanze messe a disposizione dalla Parrocchia del Duomo sopra la scuola d’infanzia San Giuseppe. Ma l’associazione ha bisogno di volontari adulti. “Lancio un appello – dice il vicensindaco Nicola Terilli – a chi ha del tempo e la possibilità di dedicarsi a questo progetto. Qui siamo di fronte a un volontariato di qualità perchè il servizio è stimato e sono le stesse insegnanti che quando c’è la possibilità di inserire qualche bambino lo mandano subito”. Ma la lista d’attesa è molto lunga. “Vorremmo fare di più – commenta il presidente Daniel Reggiani -. Abbiamo dei giovani fantastici grazie alla collaborazione con Medi e Bolisani, ma servono dei punti di riferimento adulti la cui presenza ha un altro peso. Purtroppo molti degli adulti che prestano servizio sono pensionati e andando avanti con gli anni hanno la fisiologica necessità di un ricambio. Come spazi e anche economicamente non abbiamo grossi problemi, visto il contributo del Comune e donazioni che riceviamo. Ma serve proprio il personale”. C’è gente come Alessandra Belligoli che ha perso il lavoro. “Nel frattempo – dice – mi dedico a questi bambini che trovano nel Quadrifoglio la loro famiglia”. La vicepresidente Rita Stegagnolo aggiunge: “I bambini vedono che siamo lì per loro e trovano quell’ascolto che non hanno in famiglia”. Per Rita Gambaretto seguire questi ragazzi è come “tornare ad accudire i propri figli”.