Vanno in vigore da oggi le azioni di contenimento dell’inquinamento atmosferico per l’inverno 2014/2015 approvate dal Tavolo Tecnico Zonale. Le misure passate in rassegna hanno riguardato, come di consueto, il blocco della circolazione dei veicoli non catalizzati e l’omogeneizzazione delle giornate ecologiche. Quest’anno vi sono state, inoltre, alcune novità normative riguardanti gli ultra sessantacinquenni e le modifiche del Codice dell’Ambiente in merito agli abbruciamenti agricoli.
Sono state approvate le misure relative alla circolazione dei veicoli non catalitici, confermando l’impianto dell’anno scorso. Resteranno ferme le macchine Euro 0 benzina; i ciclomotori antecedenti il 1° gennaio 2000 Euro 0; i veicoli diesel Euro 0, Euro 1, Euro 2. Per tutti il blocco è dal 20/10/14 al 05/12/14 e dal 07/01/15 al 15/05/15. Il blocco vale nei giorni feriali dalle 09.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 17.30.
Si confermano anche le limitazioni alle temperature negli ambienti chiusi dal 20 ottobre 2014 al 15 maggio 2015: massimo 19° C negli edifici residenziali, uffici, attività commerciali e sportive; massimo 17 ° C negli edifici per attività industriali e artigianali.
Le novità 2014-2015:
 tre giornate ecologiche, di cui una con il blocco totale della circolazione in tutta la provincia veronese, le altre due senza blocco del traffico ma con iniziative ambientali. La prima giornata sarà il 15 febbraio 2015 in occasione della half marathon di Verona con blocco del traffico (dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 14.30 alle 17.30). Seguiranno altre due giornate ecologiche, da tenersi nei mesi di marzo e aprile, in date a discrezione dei sindaci;
 la possibilità di circolare anche con veicoli toccati dal blocco per gli ultrasessantacinquenni a bassa fascia di reddito (ISEE inferiore ai 25.000 €), che cioè non abbiano la possibilità di acquistare una nuova vettura;
 resta il divieto delle combustioni all’aperto delle sterpaglie: i sindaci avranno, tuttavia, la possibilità di stabilire eventuali deroghe, a seconda delle esigenze del territorio, in seguito alle recenti modifiche del Codice dell’Ambiente.