A maggio tornerà l’iniziativa ‘‘Familiarmente, costruire alleanze per costruire comunità’’ organizzata dal Comune che avrà un importante prologo il primo aprile al museo Nicolis alle 17.30 con la conferenza di Massimo Recalcati ‘‘Sostenere il desiderio. Riflessioni su madri e padri’’. «E’ tra i più noti psicanalisti italiani – sottolinea Lorena Turrina (Psicologa e Psicoterapeuta) -. Ha dato contributi per interpretare il disagio contemporaneo. Ci darà delle nuove chiavi di interpretazione, guardare a degli aspetti dell’essere genitori che sono rimasti in passato inesplorati e invece oggi sono importanti». «Familiarmente – spiega il vicesindaco Nicola Terilli – oltre ad essere caratterizzata da una vasta gamma di incontri dedicati a genitori e figli, sarà anche l’occasione in cui verranno presentati i risultati di un percorso iniziato ad ottobre all’interno delle scuole con cui c’è stata grande collaborazione».
Quest’anno il corso di formazione Parliamone, proposto dall’associazione Genitori a confronto di Dossobuono, proporrà degli incontri che si intersecano con il percorso di Familiarmente.
Il 6 aprile alla scuola d’infanzia dell’Alpo ci sarà l’incontro ‘‘Mamma e papà, il bello di educare insieme’’col pedagogista Mario Pavoni. Il 14 aprile la serata ‘‘Crescere con i nostri figli’’ con lo psicologo Giampaolo Mazzara.
Il 12 maggio, sempre alla Montalcini di Dossobuono, l’incontro col prof. Alberto Agosti ‘‘Immagini di paternità sullo schermo cinematografico’’.
«Come genitori ci interroghiamo che genitori siamo – spiega Sandra Briggi -. L’intento è far capire ai genitori che non siamo proprietari di vita ma custodi di vita. Quando nascono primi passi non li fanno solo i nostri figli, ma anche noi».
Conclude la consigliere Laura Musitelli: «Vorremmo che si riuscisse a fare comunità attraverso la cultura e queste persone che hanno la voglia di aiutare e di educare».