“Immigrazione, Islam e Sicurezza” i temi di attualità trattati nella serata organizzata dai giovani di “Idee in Cantiere” e del PD di Villafranca all’Auditorium comunale con una sorprendente partecipazione di pubblico.
Il deputato Vincenzo D’Arienzo, membro della Commissione Difesa della Camera, ha focalizzato il suo intervento sul ruolo internazionale del nostro Paese nello scacchiere nord africano (dove sta maturando l’ipotesi di un intervento militare diretto in Libia) e mediorientale. Renzo Fior, responsabile della Comunità di Emmaus e già presidente di Emmaus Internazionale, organizzazione da sempre in prima linea sulle tematiche dell’immigrazione e dell’accoglienza, ha invitato a riflettere sulle cause dei tragici eventi di questi mesi: le dinamiche economiche e finanziarie, nonché la produzione e il commercio delle armi. I due rappresentanti islamici, Mohsen Kochtali del Consiglio Veronese islamico per il dialogo interreligioso e Abderraim Loutfihi, capo spirituale della comunità di Mozzecane, hanno chiesto di tenere distinto il fenomeno religioso da quello terroristico, perché il Corano invita al rispetto e mai all’aggressione del prossimo. “Da decenni la comunità islamica è presente nella nostra Provincia, con un ruolo pacifico e attivo nei confronti dei connazionali ma anche nei confronti delle Istituzioni Pubbliche con le quali è stata avviata una proficua collaborazione ai fini di prevenire, isolare e controllare eventuali potenziali minacce”.
Gli interventi dei relatori, moderati da Stefano Corazzina, vice segretario del Partito Democratico locale, sono stati intervallati da proiezione di schede e filmati. Toccante l’intervista a Papa, un ragazzo della Sierra Leone fuggito alla violenza del suo Paese che, attraverso la Libia, è sbarcato come tanti disperati sulle coste della Sicilia e ora vive con la moglie e il figlio nato da poco ospiti della Comunità di Emmaus. Suggestive anche le riprese dalle zone di guerra in Siria e dal campi profughi di Idomeni, al confine tra Grecia e Macedonia.