Continuano i servizi in borghese nel centro storico finalizzati alla prevenzione e repressione del dilagante fenomeno dei borseggi. Sono state arrestate mamma e figlia bulgare che avevano rubato il portafoglio ad una donna anziana sfilandolo dalla sua borsa chiusa, mentre si trovavano nel negozio Zara di via Mazzini.Altre due bulgare erano state arrestate perché con la stessa tattica avevano borseggiato un anziana signora all’interno della Farmacia Internazionale di piazza Bra. Il modus operandi è sempre lo stesso, una distrae la vittima con una spinta o chiedendole qualcosa, mentre l’altra con un gesto fulmineo apre la cerniera e sfila il portafogli, coprendo il gesto o con una sciarpa che tiene sul braccio o con eventuali vestiti esposti all’interno dei negozi che prende in prestito per commettere il furto.
E ieri pomeriggio è stata la volta di un trio di rumeni, due donne ed un uomo. Si aggiravano per via Cappello e via Mazzini in formazione prestabilita, due controllavano borse e zaini e la terza a distanza scandagliava la zona. Hanno scelto la libreria “giunti al punto” di via Leoni per colpire. Una ragazza sull’uscio faceva il palo, l’altra all’interno faceva finta di leggere libri controllandosi intorno, e l’uomo si addentrava negli uffici, al piano superiore, dove, indisturbato, ha potuto prendere il portafogli dalla borsa di una commessa per poi uscire velocemente. Nemmeno il tempo di raggiungerli dai carabinieri in borghese che subito si sono diretti al bancomat li vicino ed hanno sfruttato il bancomat della ragazza, che avendo ritirato da poco la documentazione bancaria con il pin per i prelievi, l’aveva lasciato dentro il portafogli. E così, mentre la minorenne lo aiutava nell’inserimento del pin, la maggiorenne faceva da palo. I Carabinieri a quel punto li hanno bloccati. Lui aveva in una mano 750 euro appena prelevati, nell’altra il bancomat intestato ad una ragazza italiana, ed un telefono nuovo in tasca, su cui verranno fatti altri accertamenti per accertarne la provenienza. Le ragazze, nelle loro borse, avevano prodotti di calzedonia, kiko, ed altri negozi, poi risultati rubati, e riconsegnati ai legittimi proprietari. I due maggiorenni Dragan Sonia classe 92 e Buzdugan Vasile classe 79, entrambi con precedenti specifici, sono stati arrestati, mentre la minorenne classe 2001 rumena, è stata denunciata in stato di libertà. Tutti sono stati accusati di furto con destrezza continuato in concorso ed indebito utilizzo di carte di credito. Nella mattinata odierna, durante il giudizio per direttissima, hanno patteggiato una pena di un anno e due mesi.
Stanotte il radiomobile ha arrestato un rumeno per furto aggravato continuato su tre auto in sosta. In via Foroni, nel cuore della notte, un residente ha sentito strani rumori provenienti dalla strada che l’hanno svegliato. Si è affacciato ed ha visto uno strano individuo con il busto all’interno del finestrino di un auto ed ha chiamato i carabinieri. L’intervento tempestivo del radiomobile ha permesso di acciuffare il ladro prima che potesse allontanarsi troppo, dopo che sentendosi scoperto si era messo a correre. Ancora sporco di sangue per i tagli provocati dai vetri, è stato trovato in possesso di un profumo e di soldi in moneta, che sono stati restituiti ai legittimi proprietari. Lungo la via i finestrini spaccati erano tre. Ungureanu Iosif classe 84, comparso davanti al giudice nella mattinata odierna è stato sottoposto all’obbligo di firma ed il giudizio è stato rinviato.