L’Ecodent Point Alpo si spegne nel finale e lascia i due punti alla FE.BA Civitanova Marche: l’esordio assoluto nel nuovo Palazzetto dello Sport di Villafranca non porta bene alle biancoblù che hanno condotto nel punteggio per 32 minuti su 40 per poi cedere quasi di schianto alle ospiti. L’assenza di Vespignani, oltre a quella di Zanardelli, si è fatta sentire più che mai: panchina corta e rotazioni limitate per l’Alpo Basket, in una serata di cattive percentuali al tiro (39% da due, 24% da tre e 56% ai tiri liberi). Civitanova, priva di Gomes, ha vinto con merito grazie soprattutto all’esperienza di Perini e Scibelli e alla fisicità di Ceccarelli e Ostojic.
Dopo il toccante minuto di raccoglimento per ricordare Raffaella Pazzocco, la gara inizia nel migliore dei modi per la formazione di Nicola Soave: allo 0-4 della FE.BA, l’Alpo risponde con un 18-0 di parziale che annichilisce le marchigiane. Di Gregorio segna che è un piacere, Borsetto e Reani la mettono da tre, coach Matassini non può far altro che chiamare time-out e proporre la zona, ma il primo quarto si conclude su un eloquente 20-9 interno. Nel secondo periodo il vantaggio veronese rimane sulla doppia cifra sino alla tripla di Scibelli che riavvicina le ospiti (24-16). La zona di Civitanova stavolta mette in difficoltà le padrone di casa che spesso sono costrette a tirare al 24esimo secondo: si arriva così all’intervallo lungo sul 31-25.
Nel primo minuto del terzo quarto Ostojic commette terzo e quarto fallo ed è costretta a tornare in panchina, l’Ecodent Point ne approfitta e si riporta avanti con Dzinic e Di Gregorio (39-32). La FE.BA però si riporta sotto (41-38) prima del tiro “da 4” di Di Gregorio (tripla con libero aggiuntivo per il 45-38) che non consente più di tanto di tenere lontane le ospiti. A cavallo dell’ultimo mini riposo arriva il break di 2-10 delle marchigiane che, per la prima volta nella serata, passano in vantaggio (47-48 al 32′). Il parziale totale dell’ultima frazione sarà di 6-17, le padrone di casa rimangono a contatto sino al 53-53, poi negli ultimi 4 minuti lasciano spazio alle ospiti. Per la verità, in questo 0-10 che chiude il match, ci mettono lo zampino i due arbitri che ingoiano letteralmente il fischietto tranne che per fischiare fallo tecnico a Nicola Soave nell’ultimo minuto di gioco.