Parte a Nogarole Rocca un cantiere da 1 milione e 200 mila euro di Acque Veronesi per adeguare tutta l’area con infrastrutture al passo coi tempi. L’intervento, che si concluderà entro gennaio, è stato presentato questa mattina in municipio.
«Queste opere – spiega il sindaco Paolo Tovo – mostrano l’importanza della scelta fatta dai Comuni di dar vita a una società pubblica come Acque Veronesi che porta al raggiungimento di risultati impensabili per il privato. Un investimento importante per garantire alta qualità dell’acqua che arriva nelle nostre case».
Il vice sindaco Luca Trentini ricorda l’intervento di un anno fa. «Si tratta di interventi fondamentali. Questa volta riguarda il servizio di qualità a monte prima che l’acqua arrivi ai cittadini, mentre in passato c’era stato l’investimento per la depurazione (nella foto) per salvaguardare l’ambiente alla fine del ciclo di utilizzo».
I vertici di Acque Veronesi, assente il presidente Mantovanelli, evidenziano la linea della società che è quella di adeguare l’impiantistica esistente seguendo le direttive europee. «E’ un altro degli importanti interventi attuati in quest’area particolarmente sensibile all’inquinamento – spiega il consigliere Mirko Corrà -. In precedenza sono stati investiti 2,5 milioni di euro. E questo grazie alla grande collaborazione con i Comuni».
Il progetto prevede l’ottimizzazione degli impianti di potabilizzazione a servizio delle reti di distribuzione della zona attraverso l’ammodernamento degli attuali siti di approvvigionamento denominati Nogarole Nord e Sud.
«I vecchi sistemi di potabilizzazione – spiega il direttore tecnico Umberto Anti – saranno sostituiti con impianti ed apparecchiature di nuova generazione. Servono tre cicli di trattamento: preossidazione con ozono, cloruro ferrico per la precipitazione chimica dell’arsenico, utilizzo di filtri rapidi a carboni attivi fino alla disinfezione finale con ipoclorito di sodio».
Acque Veronesi è impegnata in una campagna di sensibilizzazione sull’utilizzo dell’acqua pubblica. «Se vogliamo che la gente si serva dell’acqua del rubinetto evitando così il problema delle bottiglie in plastica – dice la consigliere Paola Briani – dobbiamo fare in modo di fornire alla popolazione un’acqua di qualità. E l’intervento a Nogarole va in questa direzione».