Il consiglio comunale ha approvato all’unanimità l’istituzione del consiglio comunale dei ragazzi.
Presenti in aula i ragazzi della 2ª media don Allegri con le professorese Marisa Turrini e Federica Zanini a cui il presidente Lucio Cordioli ha dato il benvenuto.
Un progetto, voluto fortemente dal sindaco Dall’Oca e perfezionato col dirigente Botta, a cui le scuole possono aderire o meno. «Date a noi il senso di essere qui, soprattutto per voi e per proiettare la nostra Villafranca nel futuro e per darvi una Villafranca migliore» spiega il primo cittadino.
Saranno 23 i consiglieri più il sindaco che resteranno in carica 2 anni salvo quelli di 3ª media che resteranno sino a fine anno scolastico. 12 saranno eletti dalle scuole elementari: due da Bellotti e Alighieri di Villafranca e Locchi Dossobuono, 1 da Alpo, Pizzoletta, Quaderni, Rizza, Rosegaferro e Canossiane. Altri 12 dalle medie: 6 dalla Cavalchini Moro Villafranca, 4 dalla Levi Montalcini Dossobuono e 2 dalla Don Allegri Villafranca.
«Vogliamo essere propulsori di cittadinanza attiva e responsabile – spiega l’assessore Anna Lisa Tiberio -. Dobbiamo partire dal basso per creare la giusta sinergia istituzionale. Ha finalità educative e sociali, creare le condizioni affinché l’amministrazione comunale possa conoscere meglio le problematiche dei bambini e dei ragazzi, migliorare la progettualità per viabilità, scuola, spazi verdi e iniziative culturali-educative, conoscere come funziona la macchina burocratica dello Stato, confronto e accettazione delle idee diverse, aumentare senso di responsabilità nei confronti della comunità dove vivono, maturare comportamenti civili, corretti e di solidarietà, conoscere le regole per rispettarle. Scambio interculturale e accettare le diversità».
Tutti favorevoli i gruppi.
Paolo Martari (Idee in cantiere): «E’ un progetto che ha grande valenza di carattere educativo. Dall’esperienza scout posso dire che l’amministrazione e la politica dei grandi devono piegarsi ad ascoltare le esigenze di chi spesso non viene ascoltato a dovere. Senso di responsabilità, gratuità, solidarietà, perché ognuno di noi deve sforzarsi per capire che nessuno basta a se stesso. Protagonismo che passa dalla partecipazione. Mettersi al servizio dell’altro per lasciare il mondo un po’ migliore di quello che ha trovato».
Andrea Cordioli (Borgo Libero): «Quando ero studente questo non c’era. Spero che in futuro ci sia anche per studenti delle Superiori. Prendetelo come una sfida. Politica da fuori sembra uno scoglio, noiosa, difficile da capire. Invece è decidere insieme come vivere, come fare una comunità. Il futuro è vostro ma viene deciso dalle persone che ci sono qui dentro. Cominciate a vedere come funziona».
Martina Pasetto (Forza Italia): «Orgoglio per questa importante iniziativa che rappresenta un punto di svolta a Villafranca. Il vostro coinvolgimento è fondamentale. Bisogna coltivare una passione per la politica per fare del bene, portare delle idee. Valore aggiunto per voi perché potete vedere come funzionano le istituzioni e portare avanti il mondo che vi piacerebbe vedere e per noi arricchimento per far tesoro delle vostre esigenze».
Adriano Cordioli (Insieme si può): «Burocrazia quando è snella e veloce è utile come in questo caso grazie al dottor Botta. L’assessore si è data da fare perché il regolamento avesse sostanza. Nelle occasioni ufficiali il giovane sindaco sarà con la fascia vicino a Dall’Oca. Non dovete vedere la politica lontana e negativa. Se fatta con onestà e col cuore è la cosa più bella che il cittadino può donare agli altri».
Jacopo Foroni (Lega): «Va nel senso di un’Amministrazione sempre più attenta ai bisogni dei cittadini, soprattutto i più giovani. Potranno informarsi, motivarsi e confrontarsi con un’esperienza inedita apprendendo i meccanismi della democrazia e realizzando così i propri diritti».
Franco Pennacchia (Fratelli d’Italia): «Condividano in pieno questa operazione. La politica è bella ma sono gli uomini che la fanno brutta. Entrerete nel meccanismo amministrativo e capirete come funziona. E’ auspicabile che chi viene eletto rappresenti come qui dei gruppi coinvolgendo tante persone».
Matteo Melotti (PD): «Importante che abbiate un approccio a quest’aula dove si decidono le piste ciclabili, i parchi giochi, le palestre, se ci sono i banchi da cambiare. Cose che riguardano la vostra vita. Esperienza educativa perché vi mette a confronto con una dinamica democratica. Avrete funzioni propositive. Dovrete fare uno sforzo di capire di cosa ha bisogno il paese. Sarete responsabilizzati».
Lino Massagrande (Noi per Voi: «Avvicinatevi alla politica sognando una società migliore, quello che vorreste. Ai professori chiedo di non imbrigliare le idee dei ragazzi. Le idee dei grandi possono essere distorte, le loro no e cerchiamo di esaltarle».
Clara Zanetti (M5S): «Ho sempre sottolineato che qui mancano progetti per i giovani e i ragazzi. Approfittate di questa occasione per portare avanti delle idee».