«Abbiamo allungato di un mese la possibilità di presentare proposte che quindi scadrà a fine ottobre. Più proposte, più idee contribuiranno alla soluzione migliore». Il sindaco Roberto Dall’Oca interviene sul futuro della piazza di Alpo.
«Non servono raccolte firme, una proposta interessante che portasse la firma anche del solo sottoscrittore, ma fosse ritenuta la migliore sarà sicuramente presa in considerazione al pari delle altre. Altrimenti se qualcuno avesse un’idea diversa ogni volta bisognerebbe fare un’altra raccolta firme. Sono felice che la piazza del paese pensata sull’area comunale finalmente trovi il consenso, oltre che dell’Amministrazione Comunale, anche dei cittadini. Troveremo il modo di soddisfare le esigenze di tanti perché di tutti sarà impossibile. Chiunque può in questa fase, come ampiamente detto sia ad Alpo che a Dossobuono, presentare qualsiasi proposta (nella foto quella di partenza del Comune). Poi verranno sottoposte ai cittadini che sceglieranno la migliore. E lì sì la firma sarà necessaria per determinare la scelta del progetto. E’ troppo facile chiedere una firma per un parco, chi non lo vorrebbe? Ma leggo anche che sala civica, biblioteca, farmacia, sale associazioni, area cani e parcheggi sono temi cari a tutti noi. L’obiettivo è trovare come valorizzare al meglio quell’area per il bene dei cittadini e le esigenze della frazione».