Arrivo della risonanza magnetica e medici. Di questo si è parlato oggi nella sala conferenze del Magalini a margine dell’annuncio dell’iniziativa “L’Ospedale tra la gente”, promosso per la mattinata di domenica 22 dall’Ulss 9 Scaligera, Distretto dell’Ovest Veronese, e dal Comune di Villafranca in collaborazione con l’Ordine dei Medici, Chirurghi e Odontoiatri di Verona e la Conferenza dei Sindaci dell’Ulss 9.
La mancanza di primari e di strumentazioni adeguate come la risonanza magnetica si era parlato anche nell’incontro in sala consiliare a maggio. I medici presenti (nella foto) avevano ribadito: «Aspettiamo la risonanza magnetica, alcune apicalità devono essere completate e il centro trasfusionale è una componente importante e deve essere attivato a Villafranca nella sua totale configurazione».
Da allora non è cambiato moltissimo. Per quanto riguarda i primari, il Magalini è ancora scoperto anche se si cerca di far funzionare il tutto al meglio con grande impegno. Ed è noto che un primario di valore fa la fortuna dell’ospedale. Ortopedia e Pediatria sono a scavalco con San Bonifacio, da ottobre andrà via il primario di anestesia. E’ stato bandito il concorso di otorinolaringoiatra.
«Purtroppo – ha ammesso il Direttore generale Pietro Girardi – le difficoltà sono tante. Proprio sui primariati succede anche che quando si pubblicano i bandi poi non c’è la risposta sperata».
Tutto il personale del Magalini merita un plauso perché sta facendo il massimo e anche di più.
«E’ vero – afferma il dottor Bruno Costa -. C’è un attaccamento dei professionisti della salute nei confronti dell’ospedale che sostengono nonostante le carenze di personale e risorse. Domenica in piazza Giovanni XXIII ci saranno 11 stand con tutte le unità operative complesse dell’ospedale. Il focus sarà dedicato soprattutto alla prevenzione, ma saranno poste in dimostrazione altre tecniche e capacità delle singole unità».
Il presidente del consiglio Lucio Cordioli (in rappresentanza dell’Ordine professionale) da mesi chiede a gran voce attenzione sul Magalini: «E’ un neo ospedale, in crescita. E’ un divenire positivo. Se Villafranca continua a crescere ci sarà un punto di riferimento importante per la salute».
«Da più di un anno stiamo facendo squadra – ha sottolineato il sindaco Roberto Dall’Oca -. Un ospedale che funziona è motivo di orgoglio per tutto il territorio. Non solo di Villafranca. Infatti per domenica sono stati invitati tutti i sindaco del distretto 4 dell’Ulss». Per quanto riguarda la risonanza magnetica finalmente si è fatto chiarezza.
«Nel progetto originale dell’ospedale la risonanza magnetica non era prevista – ha spiegato il Direttore sanitario Denise Signorelli -. Abbiamo chiesto subito che fosse inserita. Ora il suo acquisto è stato approvato dalla commissione sugli investimenti. Però c’è solo bisogno di una struttura di alloggiamento perché è un macchinario complesso. Quindi è da realizzare».
Il Direttore dell’area medica Paolo Montresor annuncia: «Domani mattina ci sarà un incontro proprio su questa tematica».
Ora, quindi, il passo necessario è stato fatto. C’è solo da sperare che per trovare l’alloggiamento giusto non debbano passare tanti mesi. Serve la volontà giusta.