Una nuova Tac al Magalini. La qualifica di Covid Hospital sta convogliando verso l’ospedale di Villafranca nuove risorse e donazioni. L’ultima iniziativa è del Comitato Verona Vince, un gruppo di professionisti scaligeri che si è messo insieme promuovendo una raccolta fondi per la sanità veronese. E visto che in questo momento l’ospedale di riferimento per l’emergenza Coronavirus è il Magalini ecco che è stato deciso di acquistare con i soldi raccolti una Tac per l’ospedale castellano del valore netto di 319 mila euro, con l’impiego di ulteriori 70 mila euro per lavori di adeguamento locali e altri 15 mila euro per gli arredi connessi.
Intanto l’Ulss Scaligera annuncia che nella strategia definita dalla nuova programmazione regionale per fronteggiare l’emergenza Covid-19 entra anche l’ospedale Orlandi di Bussolengo, che da lunedì ha cominciato a essere operativo nella gestione sanitaria di pazienti post acuti da Coronavirus in via di guarigione.
Presso il secondo e quarto piano della struttura, approntati nei giorni scorsi da Ana e Protezione Civile, sono stati attivati 50 posti letto per ospitare i pazienti che hanno superato la fase acuta della malattia fino alla loro dimissione. Tali posti letto saranno resi disponibili con gradualità in dipendenza del numero dei pazienti che versano in fase di post acuzie superata la fase di criticità con ricovero ospedaliero. «Un lavoro encomiabile – l’ha definito il direttore generale dell’ULSS 9, Pietro Girardi – fatto anche con cuore e passione, ed eseguito con una velocità incredibile».
Al fine di evitare qualsiasi tipo di promiscuità e situazioni a rischio di contagio, sono stati definiti percorsi rigorosamente distinti per pazienti “comuni” e pazienti con patologia covid, con ascensori dedicati e reparti isolati. Una riorganizzazione e un adattamento che hanno richiesto un grande sforzo organizzativo da parte di tutto il personale, adeguatamente formato nell’utilizzo di DPI.
Presso l’Ospedale di Bussolengo è anche operativa un’equipe riabilitativa dedicata al trattamento neuromotorio e/o respiratorio dei pazienti interni affetti da Covid ricoverati presso il reparto di Medicina. I pazienti presi in carico vengono trattati quotidianamente previa valutazione fisiatrica, al fine di garantire al più presto il recupero delle abilità motorie e respiratorie residue e favorire quindi una precoce guarigione.
Oltre all’attività riabilitativa, presso il Reparto è tuttora attivo un Servizio di Riabilitazione per pazienti esterni, situato presso il monoblocco A, e quindi con percorsi di accesso distinti, in cui vengono garantite quotidianamente le visite fisiatriche e le prestazioni riabilitative in classe B.