I cimiteri del Comune di Villafranca di Verona saranno riaperti per le visite a partire da domani, sabato 2 maggio, con il solito orario dalle 7.00 alle 20.00 (e per tutti i giorni della settimana). L’accesso è consentito alle seguenti condizioni:
– uso della mascherina e dei guanti
– numero massimo di DUE persone per famiglia
– rispetto della distanza tra le persone di DUE metri sia durante l’accesso che l’uscita e all’interno del cimitero
– seguire le ordinarie regole per il mantenimento del decoro e del rispetto del luogo
Sabato 2 e domenica 3 maggio saranno presenti volontari della protezione civile per regolare gli accessi e per evitare assembramenti e raggruppamenti.
«Abbiamo seguito le indicazioni del Ministero della Salute in modo tale da preservare e tutelare la salute delle persone più fragili – afferma il sindaco Roberto Dall’Oca – . Lo abbiamo fatto anche con la casa di riposo, evitando nuovi ingressi, proprio per tutelare la salute degli ospiti. Entrambi i provvedimenti avranno sicuramente contribuito a mantenere bassi il numero dei contagi che a Villafranca non hanno mai superato il numero di 90 casi e nessun caso di contagio ha interessato la casa di riposo. Capisco i sentimenti di tutti, ma prima dovevamo mettere in sicurezza le persone anziane. Ringrazio tutti i volontari che si sono messi a disposizione in questi giorni insieme agli operai del Comune per ridare un aspetto decoroso ai cimiteri in vista della riapertura».
Come era successo a Pizzoletta, anche a Rosegaferro e Quaderni ci hanno pensato i volontari a ripulire. Il Consigliere con delega alle frazioni Adriano Cordioli, informato dal sindaco Roberto Dall’Oca delle difficoltà dei dipendenti della coop che ha in gestione i cimiteri e dei dipendenti comunali di farsi carico delle pulizie, si è subito attivato con i referenti delle Associazioni di volontariato e delle Parrocchie delle due frazioni. Nel breve volgere di due ore si sono resi disponibili una trentina di volontari per comunità. Tutti armati di buona volontà, mascherine e guanti, ramazze, palette e scope hanno ripulito tombe, camminamenti, chiesoline, spazi comuni, operando una ferrea differenziazione dei materiali che l’Amia provvederà a ritirare.
«Un plauso a tutti loro, ma soprattutto agli adolescenti e ai giovani che si sono resi disponibili – commenta Cordioli – . La presenza di tutte questi volontari ci rincuora e ci fa capire quanto ancora il rispetto per i nostri cari defunti sia radicato nelle nostre comunità. Vedere i giovani fianco a fianco con genitori o nonni ancora di più».