L’assemblea straordinaria dei soci di Italian Wine Brands, quotata alla Borsa di Milano, il primo polo privato nazionale nato dalla fusione fra Enoitalia della famiglia veronese Pizzolo coi piemontesi di Giordano Vini, 170 milioni di bottiglie prodotte l’anno (80% quota export) ha dato il via libera all’aumento del capitale sociale a pagamento e in via inscindibile, per l’importo complessivo di Euro 26.316.240,00 (di cui Euro 78.203,00 a titolo di capitale ed Euro 26.238.037,00 a titolo di sovrapprezzo) attraverso l’emissione di complessive n. 657.906  nuove azioni ordinarie della Società, prive di valore nominale, al prezzo unitario di sottoscrizione di Euro 40,00 (inclusivo di sovrapprezzo), con esclusione del diritto di opzione, da riservare in sottoscrizione a Holding Marco Barbanera S.r.l. (“HMB”) e Holding Paolo Barbanera S.r.l. (“HPB”).

L’aumento di capitale riservato si inserisce nel contesto dell’acquisizione da parte di Italian Wine Brands dell’intero capitale sociale di Barbanera S.r.l. (“Barbanera”) e Fossalto S.r.l. (“Fossalto”) e il reinvestimento di HMB e HPB, soci di Barbanera e Fossalto, nel capitale sociale di IWB tramite la sottoscrizione dell’Aumento di Capitale Riservato. L’assemblea ha visto la partecipazione di azionisti per un totale di 4.205.244 azioni, rappresentative del 47,77% del capitale sociale, di cui l’unanimità si è espressa favorevolmente all’operazione. L’approvazione dell’Aumento di Capitale Riservato da parte dell’Assemblea  straordinaria di IWB costituiva una condizione sospensiva dell’Operazione che deve pertanto intendersi avverata in data odierna. Il closing dell’Operazione e, quindi, il perfezionamento dell’acquisizione dell’intero capitale di Barbanera e Fossalto da parte della Società e la sottoscrizione e liberazione dell’Aumento di Capitale Riservato da parte di HPB e HMB avranno luogo in data 22 dicembre 2022.

In assemblea, si è dimesso dall’incarico di consigliere Simone Strocchi, amministratore non esecutivo e non indipendente di IWB, che ha rassegnato le proprie dimissioni dalla carica di membro del Consiglio di Amministrazione della Società con effetto a decorrere dalla nomina per cooptazione, a cura del Consiglio di Amministrazione della Società, di un nuovo consigliere di amministrazione. Il consigliere Strocchi – co-fondatore del Gruppo IWB sin dalle sue origini e titolare, alla data odierna, di n. 250.844 azioni IWB attraverso la controllata Sip of Italy srl cui si aggiungono 2.000 azioni detenute personalmente- – ha comunicato che le ragioni di tale scelta si inquadrano nella volontà di favorire la formazione di un Consiglio di Amministrazione in cui si possano esprimere i rappresentanti di tutte le imprese consolidate nel Gruppo IWB.