(di Gianluca Ruffino) È una Rana Verona inarrestabile quella che al PalaPanini, nella seconda giornata del girone di ritorno di SuperLega, travolge una Modena irriconoscibile e continua la sua marcia verso le posizioni di testa. Finisce 25-21 25-18 25-13 per la squadra di Stoytchev, che ottiene il suo quinto successo consecutivo in campionato e sale a quota 20 punti, prendendosi il settimo posto in classifica e staccando proprio gli emiliani. Per i veneti è la prima vittoria sul campo di Modena dopo oltre 4 anni.

Gli scaligeri vendicano così alla grande la clamorosa sconfitta dell’andata, quando al PalaOlimpia i gialloblù si fecero rimontare due set di vantaggio, arrendendosi al tiebreak. Era sicuramente un altro periodo, con le due squadre ancora in fase di rodaggio. La partita giocata a Modena non è stata mai in discussione, con Verona unica squadra in campo. Gli scaligeri sono sempre stati in vantaggio, fin dalle prime battute, e col passare del tempo hanno consolidato il proprio vantaggio, chiudendo il terzo set con uno scarto di addirittura 12 punti. Mvp del match Amin, autore di una prova da incorniciare da 18 punti. In doppia cifra anche Mozic e Dzavoronok.

Stoytchev ripropone il sestetto visto a Trento. Zingel e Mosca sono i centrali, Dzavoronok, Amin e Mozic da schiacciatori, Spirito al palleggio e D’Amico schierato da libero.

I padroni di casa iniziano bene grazie ai due servizi di Davyskiba, ottenendo subito un break, ma poi si inceppano in battuta, sbagliando quattro servizi consecutivi e permettendo ai veronesi di pareggiarla senza alcuno sforzo. Dopo l’inizio molto falloso, il livello si alza e Verona, grazie al 100% in attacco di uno scatenato Amin, si porta sul 12-9, costringendo Petrella al timeout. Il coach modenese mette immediatamente mano al suo sestetto, pescando dalla panchina Juantorena, e la squadra emiliana si rifà sotto. Gli scaligeri però rimangono concentrati e puniscono chirurgicamente ogni errore dei modenesi, scappando 23-17. Una buona serie al servizio dell’ex Sapozhkov spaventa la Rana, che ringrazia l’errore al servizio di Juantorena e si aggiudica la prima frazione.

Nel secondo set i gialloblù continuano ad affidarsi ad Amin, decisamente in giornata, mentre Modena si aggrappa al suo gigante russo, l’unico giocatore emiliano che riesce ad attaccare con continuità. I padroni di casa confermano le difficoltà dell’ultimo periodo e sembrano totalmente incapaci di arginare gli attacchi avversari, i quali dominano in lungo e largo. La squadra di Stoytchev difende alla grande, contrattacca ancora meglio e scappa anche sul +10, mettendo in cassaforte anche il secondo parziale. 

Per Modena è notte fonda: sono 12 i set persi consecutivamente. Verona vive un periodo di forma entusiasmante e dimostra di avere più fame dei padroni di casa. Il terzo set inizia sulla falsa riga degli altri due, con i veronesi che con una serie di attacchi vincenti e un paio di muri allunga sull’8-2. Il PalaPanini è ammutolito. La partite prende poi i contorni dell’umiliazione, con la squadra ospite che passeggia sulle ceneri di un Modena a tratti imbarazzante. Veneti che continuano a volare. Per Modena è crisi senza fine.

Tabellino 

Valsa Group Modena – Rana Verona 0-3 (21-25; 18-25; 13-25)

Valsa Group Modena: Mossa De Rezende 2, Boninfante, Juantorena 3, Sanguinetti 1, Stankovic 4, Pinali, Pinali (L), Gollini, Sapozhkov 17, Brehme 2, Davyskiba 9, Federici (L), Sighinolfi, Rinaldi 3. All. Petrella

Rana Verona: Zingel 4, Spirito 2, Amin 18, Mozic 10, Dzavoronok 10, Mosca 5, D’Amico (L), Jovovic, Cortesia, Sani 1, Zanotti, Bonisoli (L). All. Stoytchev 

Arbitri: Lot (1°), Cesare (2°), Santoro (3°)

Addetto Video Check: Bosio

Durata set: 27’; 25’; 24’ totale: 1h 16’

Spettatori: 3856

MVP: Amin