Manifesta gli acciacchi di un manufatto degli anni Settanta. Ma per il ponte sul Tione, in via Arena, nella frazione di Bagnolo, inizia una nuova era. Nella sede del Consorzio di Bonifica Veronese, l’ente consortile ed il Comune di Nogarole Rocca hanno firmato un accordo per una preziosa collaborazione. 

Il ponte, che da una strada pubblica conduce a proprietà private e in campagna, sarà rifatto per una spesa di 610mila euro, finanziati per 500mila dal Consorzio e per 110mila dal Comune. Il manufatto sarà demolito e ricostruito e la funzione stradale sarà integrata con quella di sostegno idraulico, come da necessità del Consorzio, con bocche per le derivazioni irrigue. 

Oggi la firma dell’accordo siglato tra il vicesindaco di Nogarole Rocca Marco Mazzucato, che ha seguito l’iter, ed il Direttore Generale del Consorzio di Bonifica Veronese Luca Antonini.

Tione

La necessità di intervenire deriva da un lato da un controllo avviato l’anno scorso dall’amministrazione municipale che ha ravvisato delle criticità strutturali al ponte. Dall’altro dalla necessità del Consorzio di Bonifica Veronese di mettere in sicurezza quel tratto di fiume Tione in quanto attualmente scorre troppo vicino ad alcune abitazioni. Verrà quindi spostato l’alveo e e verranno migliorati i sistemi di regolazione delle acque, mantenendo pienamente operative le derivazioni irrigue esistenti.

«Questa collaborazione porta a un risultato efficace che risponde a due esigenze – spiega il vicesindaco Mazzucato –. Quelle di protezione civile e sicurezza idraulica del Consorzio e quelle di far fronte a criticità strutturali per il Comune, visto che il ponte ha sede su una strada comunale. Il nuovo ponte sarà soprattutto un manufatto di regolazione idraulica, per questo la cabina di regia è stata passata al Consorzio. L’obiettivo ora è concludere l’intervento al più presto. L’intervento verrà condotto in modo da assicurare il soddisfacimento delle necessità irrigue delle campagne». 

Nel 2023, in seguito a un primo sopralluogo il Comune ha commissionato un piano di studio di fattibilità tecnica ed economica per la manutenzione straordinaria del ponte. Le analisi hanno rilevato molte criticità strutturali, diversi punti degradati sia nella struttura generale sia nell’arcata. Il getto di rinforzo, inoltre, era deteriorato. Considerato pericoloso, nel maggio scorso il ponte è stato chiuso con un’ordinanza del sindaco a scopo cautelativo e per effettuare ulteriori verifiche e prove tecniche e di carico, tutte concluse nell’arco dell’estate scorsa quando il ponte è stato riaperto, ma con delle limitazioni a cominciare dal transito a senso unico alternato e con portate di carico limitate. 

Nel frattempo, il Comune ha incontrato l’esigenza dello stesso Consorzio di intervenire su quel tratto di fiume. Da qui l’apertura di una conferenza dei servizi e l’accordo firmato oggi. 

Tione

«Quel tratto di fiume Tione – spiega il Direttore Generale del Consorzio di Bonifica Veronese Luca Antonini – presenta criticità sotto il profilo idraulico date dalla condizione di pensilità del corso d’acqua verso le campagne in sinistra idraulica e dalla vicinanza di corti e abitazioni in destra idraulica, dalla configurazione ormai superata e inadeguata del salto esistente e, infine, dalle condizioni strutturali dell’attraversamento esistente. Per risolvere questi problemi il progetto realizzato dall’ufficio tecnico del Consorzio prevede lo spostamento del tratto di fiume sotteso alla paratoia esistente per una lunghezza di circa 200 metri, la realizzazione di un nuovo manufatto di sostegno e derivazione che funga anche da attraversamento stradale e la spensilizzazione del corso d’acqua a valle del nuovo sostegno».

I lavori verranno affidati a breve dal Consorzio di Bonifica Veronese tramite gara d’appalto e prenderanno il via con la prossima primavera. La loro conclusione è prevista entro il termine dell’estate.