Bruciati sul tempo: Alberto Marenghi, imprenditore mantovano del cartario alla guida dell’azienda di famiglia fondata nel 1615 residente a Verona, ha depositato per primo oggi la sua candidatura alla guida di Confindustria con tutte le firme di appoggio necessarie. La scadenza per autocandidarsi è fissata per oggi a mezzanotte: con le firme dei colleghi che l’appoggiano anche le prime indicazioni sulle sue linee d’azione Marenghi, nato a Mantova nel 1976, è amministratore delegato dell’azienda di famiglia Cartiera Mantovana dove è entrato a 19 anni sostituendo il padre prematuramente scomparso in un incidente d’auto.

Nel 2010 ha fondato Cartiera Galliera, di cui è presidente e amministratore delegato, con sede a Padova e successivamente nel 2013 Sumus Italia, di cui è vice presidente, con sede a Milano. E’ l’attuale vicepresidente di Confindustria con la delega per l’organizzazione, lo sviluppo ed il marketing.

Alberto Marenghi rappresenta il Nordest delle imprese

Da domani, una volta ufficializzati i nomi (potrebbero presentare le proprie candidature anche Edoardo Garrone, Emanuele Orsini e Antonio Gozzi) , partirà anche il “tour” dei tre saggi Mariella Enoc, Andrea Moltrasio e Ilaria Vescovi, quest’ultima è chiamata a rappresentare il Nordest – che apriranno le consultazioni con la base imprenditoriale giovedì 15, a Milano, nelle sede di Federchimica. Seconda tappa sarà Bologna il 16 febbraio. Poi, Torino il 23 febbraio. Il 28 e 29 febbraio saranno a Roma nella sede di Confindustria.

Il primo marzo di nuovo a Milano, in Assolombarda. Il 9 marzo a Padova per tastare il polso al Nordest e infine, Napoli l’11 marzo. Al termine delle consultazioni, i saggi individueranno i nominativi dei candidati che saranno chiamati ad ufficializzare l’accettazione della candidatura e ad illustrare il proprio programma in occasione del Consiglio Generale del 21 marzo.

Confindustria 2024, Veneto spaccato
Confindustria 2024, Veneto spaccato

Confindustria, il nuovo presidente il 4 aprile

Il nuovo leader di Confindustria verrà designato, a scrutinio segreto e a maggioranza assoluta dei votanti, il 4 aprile dal Consiglio generale e sarà poi eletto dall’assemblea dei delegati in programma per il 23 maggio.